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E
LISA
M
ILILLI
I nuovI spazI del dIaletto aquIlano: rIflessIonI lInguIstIche su un CORPUS
dI testI prodottI dopo Il sIsma del 2009
Introduzione
1
Il 6 aprile 2009, la città di l’aquila, situata nel cuore dell’appennino centrale, è stata colpita da un violento terremoto che ha sconvolto il tessuto urbano e
sociale; il centro storico, luogo di aggregazione, centro propulsore della cultura e dell’economia locale è, a distanza di tre anni, per lo più inagibile o ancora
inaccessibile. diversi contributi
2
hanno messo in luce l’aumento esponenziale dell’uso del dialetto dopo il sisma: i cittadini, privati del patrimonio storico-
artistico, si sono rifugiati nelle tradizioni, nella cultura, ma soprattutto nella lingua del posto in cui sono nati e cresciuti; il dialetto, «in passato dotato di basso prestigio
alle orecchie dei parlanti della città e del contado circostante, è divenuto modello particolarmente esibito» A
VOLIO
– G
IAMMARIA
2001: ???. oltre che in slogan, poesie, manifesti pubblicitari e canzoni, il dialetto aquilano
si è imposto in rete nei nuovi blog e nei forum; la vera novità riguarda l’inserimento di ile audio e video, in diversi siti, che offrono spaccati di lingua viva, autentica e
rappresentano la vera novità della fase post sisma.
1. Ipotesi di lavoro e obiettivi della ricerca
gli studi sociolinguistici sulla riconversione dei dialetti in nuovi contesti e ambiti d’uso rappresentano da qualche anno un vero e proprio leitmotiv; B
ERRUTO
1
colgo l’occasione per ringraziare quanti mi hanno segnalato siti e testi in dialetto, in particolare antonio fruci; sono grata alla compagnia teatrale Animammersa per aver messo a mia
disposizione il copione dell’opera Tana libera tutti.
2
vedi in particolare A
VOLIO
– G
IAMMARIA
2011, g
IAMMARIA
2011, g
IAMMARIA
i.c.s., m
ILILLI
i.c.s.
660
2006: 118-119
3
ha parlato di «risorgenze dialettali» in chat e forum
4
, nel settore pubblicitario e, in particolare, in tv, in radio e nelle canzoni. uno degli aspetti
più trattati negli ultimi vent’anni è quello della italianizzazione dei dialetti come fenomeno di advergenza
5
, cioè di avvicinamento unilaterale alla lingua nazionale. alla luce di questi studi, il presente contributo mira ad indagare alcune delle
tendenze del dialetto che caratterizza la vasta produzione post sisma e a fornire risposte ad alcune domande: è possibile parlare di un nuovo dialetto aquilano
dopo il 6 aprile 2009? si tratta di un dialetto stretto o una varietà italianizzata? Il dialetto è rivolto anche alle altre comunità o è prodotto per gli aquilani?
1. 1. Il corpus e il metodo d’analisi l’analisi è condotta a partire da un corpus eterogeneo composto da testi scritti
e trascrizioni di rappresentazioni teatrali e sketch scelti all’interno della vasta produzione aquilana post sisma:
- poesia-monologo Ju terramutu,“il terremoto”, dell’autore fulvio giuliani; - post, video e commenti ai video tratti da Dice che, blog fondato da due giovani
aquilani che si filmano mentre improvvisano gag nelle quali discutono degli eventi post sismici; le frasi iniziano con la formula dice che, così come i post pubblicati
dagli utenti nella sezione I vostri dice che; - post ripresi dalla pagina Facebook Sci Aquilano se, in cui è possibile lasciare
commenti e raccontare storie personali legate alla città di l’aquila; - testo della canzone Domà, riscrittura dialettale di un gruppo di artisti aquilani
della famosa canzone Domani realizzata dagli artisti uniti per l’abruzzo; - testo del copione e trascrizione della rappresentazione teatrale Tana libera
tutti della compagnia teatrale Animammersa. nell’analisi linguistica si passano brevemente in rassegna alcuni aspetti
particolari: la presenza nello scritto di fenomeni tipici del parlato come apocopi e aferesi, la pianiicazione del discorso, il ricorso ad anacoluti e cambi di progetto,
la presenza di segnali discorsivi in particolare di demarcativi di apertura e chiusura e di connettivi-riempitivi, le ripetizioni, e, limitatamente ai testi scritti
presi da Internet, la presenza di elementi iconici e altri aspetti che caratterizzano la comunicazione mediata dal computer cmc; uno spazio maggiore è dedicato
all’analisi del lessico del corpus e all’italianizzazione del dialetto aquilano.
3
riguardo all’italianizzazione dei dialetti si può fare riferimento al volume degli atti del convegno S
OBRERO
–M
IGLIETTA
2006; in particolare si rinvia ai contributi di davide ricca e rosanna sornicola che riguardano rispettivamente il dialetto piemontese e di quello della campania legrea.
4
utile il rinvio al contributo di G
RIMALDI
2004 sulla presenza del dialetto salentino su chat e forum.
5
mattehier propone il termine advergenza per distinguere dalla convergenza di due sistemi una convergenza unilaterale, vale a dire l’avvicinamento di una sola varietà verso l’altra B
ERRUTO
2006: 107.
661
2. Analisi e risultati