Tecnici per la Green Economy Il corso Ge

Tecnici per la Green Economy
Il corso Geometri e le nuove economie
1-La storia
Il corso geometri nasce nell’Italia unita, un secolo e mezzo fa, per preparare i tecnici richiesti dalle nuove
infrastrutture e, dopo la nascita nel Nuovo Catasto Terreni, per disporre di personale per unificare il
catasto, raccogliendo le risorse per rendere praticabile in senso economico l’integrazione, assai costosa,
di oltre venti Stati preunitari disomogenei.
Prosegue con vicende alterne occupandosi sempre di più del settore a lungo crescente dell’edilizia,
seguendo le trasformazioni dell’Italia Repubblicana da paese di contadini e latifondisti a paese che
produce la sua ricchezza nell’industria.
Nell’era dei servizi tenta una modernizzazione con i progetti ’Commissione Brocca’ e 'Progetto cinque',
questa ultima del tutto recepita nella riforma in corso, salvo le riduzioni imposte al quadro orario.
L’innovazione della figura lambisce senza davvero trasfondersi in esso il settore della “green economy”,
adottando, unico corso superiore di rilevanza in Italia, cinque ore di insegnamento di Ecologia nelle
classi terze.
Emblematico però della scarsa decisione e fermezza nell’affrontare le competenze ed i curricola
necessari per modernizzare la figura, il corso CAT della riforma riprende la sperimentazione ‘Cinque’,
riducendo da 5 a 4 e poi a regime a 3 le ore di Ecologia, ma chiama ancora la materia “Geopedologia”,
mentre è chiaro che il corso tratta l’Ecologia generale.
2-Geometra, figura polivalente
Il geometra dunque nasce e si sviluppa come figura polifunzionale, non è uno specialista, semmai un

capace esecutore, a volte progettista a livello non complesso di diverse situazioni sul territorio e di
convivenza tra uomo e ambiente antropizzato. Non aveva compiti negli ambienti naturali e una semmai
una decisa specializzazione nel settore delle costruzioni, acquisita nel tempo. Mentre l’impianto di
topografia e catasto restavano nell’essenza, come erano nate -a fini fiscali- con il Nuovo Catasto terreni
del 1885, la tecnologia rurale veniva sostituita dall’ecologia e geopedologia e recentemente compariva
la materia di impianti.

USA, 1913, misurazioni a fini catastali. In quegli anni i 'Geometri' proliferano da noi
Il geometra comunque presenta regolarmente come cosa dovuta all’esame di Stato progetti completi di
costruzioni unifamiliari e non, o di altre strutture costruite a nuovo. Mantiene ancora però la capacità di
comprendere il territorio soprattutto nelle modificazioni antropiche. In diversi comuni e contesti -anche
nella nostra Varese per lunghi anni- il geometra, figura di rispetto, finiva spesso coll'avere cariche
politiche, a riconoscimento di tale capacità di gestione comprensiva e generale del territorio.
3-Attualità o carattere obsoleto del tecnico a tutto tondo
Il tecnico a tutto tondo è stato percepito come obsoleto in diversi campi, con la tendenza alla
preparazione di esperti per materia, recepita nelle nostre scuole teniche durante la lunga fase di
sperimentazione che portò ad una pletora piuttosto costosa di sperimentazioni didattiche.
Il Bloom ed altri indicano chiaramente che, posti attorno ad un tavolo docenti, discenti, imprenditori e
figure professionali gli obiettivi didattici tendono a moltiplicarsi quasi all’infinito. A fronte delle risorse
limitate tempo e mezzi economici a disposizione dei sistemi scolastici si deve, credo, scegliere non di

specializzare finemente, ma di ridurre gli indirizzi possibili, come fa ora la riforma: per rispondere a
innegabili esigenze occorre focalizzare sulle competenze più utili.
Le nuove economie legate all'ambiente, concetto e settori in evoluzione, richiedono competenze
generaliste come ogni settore pioniere. Comprendere il territorio esige per se interdisciplinarità.
Personalmente credo nella necessità educativa di non irregimentare perdendole le capacità di pensiero
trasversale, fuori dagli schemi, evidenti foriere di innovazione. Credo nella ‘testa ben fatta’ di Edgar

Morin: una pedagogia volta a esaltare interdisciplinarità e capacità di interrelazioni empatiche e
costruttive, eventualmente a discapito di alcuni approfondimenti per materia.
Lo studente che ha costruita la capacità di interpretazione dei dati territoriali in senso esteso ed un
metodo di studio saprà di propria capacità acquisire le competenze specifiche a nuove situazioni di
lavoro.
4-Altri sistemi scolastici Europei
In generale i sistemi di altri paesi Europei, del nord o mediterranei come è largamente il nostro, hanno
da tempo distinto gli ‘agrimensores’-‘rural developers’-‘techniciens ruraux’ dai ‘constructores’-‘builders’‘techniciens en batiment’

.
Spagna, ca 1930. Geometria e Agrimensura. Nulla di costruzioni

Si nota però che ogni sforzo in corso per rispondere alle esigenze di competenza legate alle nuove

economie per la conservazione e lo sviluppo sostenibile richiedono di loro natura figure di larga capacità
interpretativa, il tecnico negli anni della ricerca di una ‘green economy’ sa di dinamiche del
cambiamento climatico, di fisica di base dei nuovi materiali, di energetica, termini del tutto nuovi nel
nostro sistema scolastico. Torna di moda, per necessità, il tecnico generalista.
La Danimarca, faro dei paesi Europei nel settore, dipende per l’ottanta per cento da energie rinnovabili
ed ha solo diciassette Ministeri, per il Governo di un territorio popolato da spiriti colti ed attenti al
territorio. La Danimarca ha un Ministero per il Cambiamento Climatico. Le scuole Danesi da anni si
confrontano per ogni distretto in giornate di vetrina degli Istituti, in cui oltre ad eccellenze per esiti locali
ed internazionali di discenti e docenti, si vantano ad uso dei clienti potenziali le interazioni col territorio
e le carriere scolastiche degli ex iscritti. Il loro Ministero dell'educazione ha un sito per l'insegnamento
della materia del cambiamento climatico, rivolto a tutti gli insegnanti del pianeta.
Ogni ordine e grado di scuola nei paese più evoluti, non solo in Danimarca, affronta in diversa misura i
temi ambientali.
Mi si permetta, nessun politico sosterrebbe colà mai in pubblico, figuriamoci firmando dichiarazioni
come avvenne al nostro Senato nell’Aprile 2009 -fortunatamente da parte di un solo gruppo- che il
cambiamento climatico sarebbe un’opinione non corroborata da basi scientifiche. Se non altro, perché
la cultura che parte dai banchi rende impresentabile chi così si comporta, e rende possibile un serio
impegno in questa fase di transizione tra l’economia dei cicli aperti e del bruciare petrolio e un
economia fondata sul ripristino di condizioni e risorse ambientali da consegnare ai nostri figli.
5-Proposta curricolare operativa


PROFILO --> COMPETENZE --> CURRICOLA

AREA: FRUIBILITA’ AMBIENTALE, corso CAT
FIGURA: TECNICO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Profilo:
Tecnico Esecutore informato e competente dei progetti e delle disposizioni amministrative e delle
societa' private nei settori
dell'edilizia compatibile, della pianificazione territoriale, della conservazione ambientale urbana e
periurbana, della gestione rifiuti, della prevenzione e sicurezza,
con riferimento agli inquinamenti, all'energetica, alle bonifiche e al dissesto idrogeologico.

5.1 Un quadro delle competenze
Il tecnico deve sapersi interrelazionare con i settori dell’impiantistica, del risparmio energetico e della
gestione dei rifiuti anche in termini di piani zonali e di quartiere; avrà competenze di bioedilizia in
termini di nuovi materiali e di nuove tecniche costruttive; saprà privilegiare gli interventi
di riqualifica nei centri storici e di costruzioni esistenti rispetto al classico progetto di villino unifamiliare;
saprà distinguere i temi e le opportunità del risparmio energetico, conoscerà in modo non superficiale le
opzioni alternative ai combustibili fossili; saprà applicare metodi per prevenire, monitorare e trattare
casi di inquinamento di acqua, aria e suolo, conoscendo anche le tipologie di contenimento

dell’inquinamento luminoso ed acustico; saprà giudicare il lavoro di esperti specifici nel settore dei
trasporti per ridurne l’impatto sull’ambiente, ed avrà competenze nel settore del verde pubblico e
privato atte a migliorare la vivibilità nei quartieri. Conoscerà le normative e le leggi del settore, saprà
impostare computi economici per orientare le scelte di privati ed amministrazioni.
5.2 Un quadro dei curricola
Si impone l'apertura di una nuova opzione del corso tecnico CAT, i nuovi 'geometri', dal titolo Tecnico
dello Sviluppo Sostenibile. Nel quadro dell'INNOVAZIONE proposto dal Ministero.
Ritengo ora di proporre modifiche del solo il quadro generale del triennio, mentre nel biennio alcuni
insegnamenti, senza alcuna modifica oraria, potrebbero vedere dei cambiamenti di programma.
Come primissima indicazione, mentre ritengo di dovermi riferire ad un processo partecipato con
diverse parti in causa
TRA CUI IN PRIMIS L'ORDINE, LE SOCIETA' DI CONSULENZA E GLI STUDI CON ESPERIENZA SPECIFICA,
OLTRE A TESAURIZZARE L'ESPERIENZA DEL PRIMO LICEO AMBIENTALE IN ITALIA, A LAVENO,
per definire modifiche e nuovi contenuti curricolari, propongo che:
1. La fisica sia estesa per un'altro anno, fino in terza CAT,
2. Vadano introdotti i temi nell'area costruzioni dell' energetica e della bioedilizia in termini di
materiali e di tecniche, pur riducendo il cumulo delle due materie Tecnologia e Costruzioni,
eventualmente fondendole in unica materia,
3. Le parti di progettazione e pratiche nel settore Costruzioni privilegino
le riqualifiche e ristrutturazioni. Centri storici vivibili vs. cementificazione degli ultimi prati.

4. Vada innovata senza modifiche sostanziali di orario la topografia, allargando la parte di
interpretazione di immagini satellitari e il telerilevamento assistito, integrata la nozione
di GIS per la pianificazione territoriale. Ad esempio: l'uso delle mappe digitali per la
pianificazione delle gestione dei rifiuti.
5. Vada mantenuta, non ridotta la parte di ecologia generale in terza,
6. La materia di Impianti vada estesa,
7. Occorra introdurre l'insegnamento di energetica e risparmio,
8. Si estendano le attività pratiche sul territorio in modo interdisciplinare. Partecipando a
progettazioni di parchi, strutture varie di bioedilizia, interventi contro gli inquinamenti sia
a scopo preventivo che di ripristino ambientale,

9. Si introduca la sociologia ed un dibattito interdiscliplinare sul concetto di crescita economica.
Non si possono gestire i rifiuti in modo asettico. Li produciamo noi. Una perfetta pianificazione
fredda, vedi punto 4 non ha senso pratico senza la comprensione della percezione del problema
a livello socio educativo. Il diritto, di conseguenza, tratterà la legislazione ambientale e le nuove
situazioni specifiche, senza modifiche orarie.
10. La lotta al cambiamento climatico sia spunto per il rinnovo della materia di Economia, ora
affrettata trattazione solo propedeutica alla valutazione dei beni.

5.3 La pratica, secondo il consentito dalla riforma

Strumenti operativi sono il 20% di riordino fra materie, il 35% di spazi curricolari di innovazione in seno
alla nuova opzione 'green economy' del corso CAT, ma soprattutto la preparazione delle competenze dei
docenti per area, con una spinta concreta all'interno dei consigli di classe per operare tra colleghi
l’interdisciplinarità progettuale incoraggiata dalla riforma. Adottando progetti di risparmio, di
energetica,di studio della filiera rifiuti, di tratti di verde pubblico e privato, partecipando dove possible ai
processi partecipati per la creazione di parchi e tentando sistemi di razionalizzazione dei trasporti verso
la scuola.
I progetti saranno parte curricolare e strumento di valutazione sia formativa che sommativa.
Bisogna stimolare le competenze trasversali dei docenti, in un piano adattativo delle competenze
esistenti dei singoli e del gruppo consiglio di classe, valutando le competenze sviluppabili, grazie ad
ulteriori formazioni, dai docenti in ogni Istituto.

Green school bus!
Purtroppo, in modo miope, la presente stesura del corso CAT, i nuovi geometri, o scuola tecnica
Costruzioni Territorio Ambiente prevede una sola opzione di innovazione possibile, un corso di
Geotecnico, con competenze nel settore minerario e del petrolio.
Si impone così, per dare un senso alla stessa definizione CAT, Costruzioni, Ambiente e Territorio la
praparazione dell'opzione: Tecnico dello sviluppo sostenibile.
In rapporto con l’Università ed il mondo del lavoro l'UST Varese intende progettare un cammino
modulare dello sviluppo del nuovo corso.

L'interazione é necessaria fronte a tecnologie e scelte pratiche in rapida evoluzione.
Perché la scuola non resti arretrata produttrice di disoccupati tradizionali costruttori, ma sia motore
culturale partecipe delle nuove diffuse vincenti economie per l'ambiente.
MV, Copyright ©2011