Jerome Bruner Strutture e Rappresentaz
Jerome Seymour Bruner
(1 ottobre 1915 NY)
1959 conferenza sull’educazione a Woods Hole
(Cape Cod)
Nuovo modello di programmazione educativa e
didattica che rispondesse alle esigenze di un
mondo in rapida trasformazione
Svolta “oltre
Dewey”
1961 “Dopo Dewey . Il
processo di apprendimento
nelle due culture”
Reazione agli sviluppi
tecnologici, in competizione
con l’URSS
(1957 lancio Sputnik 1)
Bruner
Dewey
Nuova visione del mondo
Educazione Progressiva partecipazione
Istruzione
Introdurre nuove prospettive
Si basa sul concetto di
“struttura
Metodo fondamentale
Processo sociale
Apprendimen
to
Si fonda sull’azione
Educazione
Unità del conoscere
Strutture
del singolo alla coscienza
morale
Metodo fondamentale in
ogni processo e in ogni
società
Vita sociale
Capisaldi pensiero bruneriano
Programmazione dell’apprendimento per
strutture (integrazione dell’attivismo)
Teoria del curricolo
Vantaggi apprendimento per strutture
Più interessante la disciplina (si coglie prima l’utilità)
Transfert dell’apprendimento
Rafforza la continuità tra scuole
Scuola = ambiente apprendimento
Docente padrone strutture
Aggiornamento docenti e materiale scolastico
Trasparenza verso l’alunno trasformazione concetto
valutazione
Allievo potenzia la sua cultura personale tramite
apprendimento per problemi
Salvaguardare unità apprendimento (orizzontale, verticale,
trasversale)
Formazione completa
Competenze efficaci in situazioni nuove
Teoria del curricolo
Programmazione scolastica = costruzione
curricolo (conoscenza situazione, competenze,
risorse)
Rifiuto spontaneismo e improvvisazione
raggiungere obiettivi
Rapporto educativo :
Esperienze che motivano ad apprendere
Stabilire la materia, le informazioni
Progressione ottimale della materia
Punizioni/ricompense
Individualizzazione apprendimento
Tutto è insegnabile a tutti
Qualsiasi argomento può essere presentato
ad ogni età ai bambini, a condizione che le
strutture siano conformi allo stadio psicologico
raggiunto da essi
Piaget: sviluppo
dell’ intelligenza
infantile
-Intelligenza sensomotoria 0-2
anni
-Pensiero simbolico 3-7
-Pensiero operatorio concreto
7-11
-Pensiero operatorio astratto
11+
Scuola
Deve fornire strumenti metodologici e
capacità critiche che rendano l’alunno capace
di interpretare, padroneggiare la realtà e le
situazioni concrete, così da organizzare la sua
esistenza
Competenza più alta = IMPARARE AD
IMPARARE ed insegnare ad apprendere
Crescita
Non avviene senza l’apprendimento
Consiste nello sviluppo del pensiero critico e
nell’indipendenza della risposta immediata allo
stimolo
Lo sviluppo intellettuale dell’individuo è
concepito in termini di passaggio da sistemi
poveri a sistemi potenti di elaborazione delle
informazioni
Rappresentazio
ne
Attiv
a
Iconica
Simbolica
Rappresentazione attiva
Primo anno di vita
Realtà codificata attraverso l’azione
Continua ad esistere anche in età adulta per
le attività che si “imparano facendo” (andare
in bicicletta, intrecciare nodi…)
Intenzionalità: azione governata da
programmi motori in cui c’è
rappresentazione dello scopo e degli atti da
compiere per raggiungere lo scopo
Rappresentazione Iconica
Usata fino ai 6-7 anni (anche se da 2 anni
padroneggia il linguaggio)
Realtà codificata attraverso le immagini
visive, uditive, olfattive o tattili
Non semplice riproduzione, ma selezione di
alcuni tratti che vengono organizzati in una
rappresentazione mentale
L’immagine permette di evocare
mentalmente una realtà non presente ed
utilizzarla per i propri scopi (es. ricerca di un
oggetto)
Rappresentazione Simbolica
Codifica la realtà attraverso simboli e segni
convenzionali (linguaggio: strumento di
pensiero e veicolo di conoscenze culturale;
sistemi numerici; musica …)
Sviluppo dei modi più evoluti di trattare
l’informazione (es. categorie concettuali)
Capacità di andare oltre l’informazione data
Le rappresentazioni
Non hanno una relazione gerarchica, ma
sono compresenti nei diversi momenti di vita
del bambino.
Sono legate e interdipendenti: le capacità
a livello SIMBOLICO presuppongono quelle a
livello ATTIVO e ICONICO
Lo strutturalismo
Permette di salvaguardare l’unitarietà
dell’apprendimento sul
Livell
o
Orizzontal
e
Integrazion
e tra le
discipline
Verticale
Insegnament
o continuo a
seconda
dell’età
psicologica
Trasversale
Utilizza tutte le
forme di
rappresentazio
ne
(1 ottobre 1915 NY)
1959 conferenza sull’educazione a Woods Hole
(Cape Cod)
Nuovo modello di programmazione educativa e
didattica che rispondesse alle esigenze di un
mondo in rapida trasformazione
Svolta “oltre
Dewey”
1961 “Dopo Dewey . Il
processo di apprendimento
nelle due culture”
Reazione agli sviluppi
tecnologici, in competizione
con l’URSS
(1957 lancio Sputnik 1)
Bruner
Dewey
Nuova visione del mondo
Educazione Progressiva partecipazione
Istruzione
Introdurre nuove prospettive
Si basa sul concetto di
“struttura
Metodo fondamentale
Processo sociale
Apprendimen
to
Si fonda sull’azione
Educazione
Unità del conoscere
Strutture
del singolo alla coscienza
morale
Metodo fondamentale in
ogni processo e in ogni
società
Vita sociale
Capisaldi pensiero bruneriano
Programmazione dell’apprendimento per
strutture (integrazione dell’attivismo)
Teoria del curricolo
Vantaggi apprendimento per strutture
Più interessante la disciplina (si coglie prima l’utilità)
Transfert dell’apprendimento
Rafforza la continuità tra scuole
Scuola = ambiente apprendimento
Docente padrone strutture
Aggiornamento docenti e materiale scolastico
Trasparenza verso l’alunno trasformazione concetto
valutazione
Allievo potenzia la sua cultura personale tramite
apprendimento per problemi
Salvaguardare unità apprendimento (orizzontale, verticale,
trasversale)
Formazione completa
Competenze efficaci in situazioni nuove
Teoria del curricolo
Programmazione scolastica = costruzione
curricolo (conoscenza situazione, competenze,
risorse)
Rifiuto spontaneismo e improvvisazione
raggiungere obiettivi
Rapporto educativo :
Esperienze che motivano ad apprendere
Stabilire la materia, le informazioni
Progressione ottimale della materia
Punizioni/ricompense
Individualizzazione apprendimento
Tutto è insegnabile a tutti
Qualsiasi argomento può essere presentato
ad ogni età ai bambini, a condizione che le
strutture siano conformi allo stadio psicologico
raggiunto da essi
Piaget: sviluppo
dell’ intelligenza
infantile
-Intelligenza sensomotoria 0-2
anni
-Pensiero simbolico 3-7
-Pensiero operatorio concreto
7-11
-Pensiero operatorio astratto
11+
Scuola
Deve fornire strumenti metodologici e
capacità critiche che rendano l’alunno capace
di interpretare, padroneggiare la realtà e le
situazioni concrete, così da organizzare la sua
esistenza
Competenza più alta = IMPARARE AD
IMPARARE ed insegnare ad apprendere
Crescita
Non avviene senza l’apprendimento
Consiste nello sviluppo del pensiero critico e
nell’indipendenza della risposta immediata allo
stimolo
Lo sviluppo intellettuale dell’individuo è
concepito in termini di passaggio da sistemi
poveri a sistemi potenti di elaborazione delle
informazioni
Rappresentazio
ne
Attiv
a
Iconica
Simbolica
Rappresentazione attiva
Primo anno di vita
Realtà codificata attraverso l’azione
Continua ad esistere anche in età adulta per
le attività che si “imparano facendo” (andare
in bicicletta, intrecciare nodi…)
Intenzionalità: azione governata da
programmi motori in cui c’è
rappresentazione dello scopo e degli atti da
compiere per raggiungere lo scopo
Rappresentazione Iconica
Usata fino ai 6-7 anni (anche se da 2 anni
padroneggia il linguaggio)
Realtà codificata attraverso le immagini
visive, uditive, olfattive o tattili
Non semplice riproduzione, ma selezione di
alcuni tratti che vengono organizzati in una
rappresentazione mentale
L’immagine permette di evocare
mentalmente una realtà non presente ed
utilizzarla per i propri scopi (es. ricerca di un
oggetto)
Rappresentazione Simbolica
Codifica la realtà attraverso simboli e segni
convenzionali (linguaggio: strumento di
pensiero e veicolo di conoscenze culturale;
sistemi numerici; musica …)
Sviluppo dei modi più evoluti di trattare
l’informazione (es. categorie concettuali)
Capacità di andare oltre l’informazione data
Le rappresentazioni
Non hanno una relazione gerarchica, ma
sono compresenti nei diversi momenti di vita
del bambino.
Sono legate e interdipendenti: le capacità
a livello SIMBOLICO presuppongono quelle a
livello ATTIVO e ICONICO
Lo strutturalismo
Permette di salvaguardare l’unitarietà
dell’apprendimento sul
Livell
o
Orizzontal
e
Integrazion
e tra le
discipline
Verticale
Insegnament
o continuo a
seconda
dell’età
psicologica
Trasversale
Utilizza tutte le
forme di
rappresentazio
ne