Allegati Allegati

Allegati Allegati

Modula num. I. Modula A. Modula II.

Modula B. Modula num. III.

Modula C. Modula D.

Modula E. Modula num. IV.

Modula F. Modula G. Modula V.

Modula H. Modula num. VI.

omittit

TAVOLA DELLE VARIANTI

Le varianti vengono indicate nella tavola seguente. Precede la lezione del 1811, segue, senza indicazione, quella princeps del 1810 (segnalando tra parentesi tonde il numero del paragra- fo originale), ovvero, preceduta dall’indicazione pir, quella dell’edizione Pirola del 1819.

p. 3 : r. 6 reale] R. p. 4: § 4. L’alidada dovrà essere a cannocchiale] L’alidada, quando non sia a cannocchiale, non dovrà essere minore in lunghezza di palmi sei e due diti, misura presa tra un traguar- do e l’altro. – § 5. d’un] di un – § 6. avverte] previene – rias- settare i] riassettamento de’ – su precisate] suprecisate – § 7. reale] R. p. 5 : § 8. e come] e, come – a coltello] a coltello – § 9. dei] de’ – §

11. pei sommarioni] sommarioni, – L’intero §. 12 recava nella princeps: § 11. Sarà a carico del geometra il provvedersi del compasso, della matita, del tiralinee, dell’inchiostro della Chi- na, dei colori, delle spille e di ogni altro occorrente. p. 6 : § 14. mappa] (§ 13.) mapppa – avverte] previene – § 15. colla a bocca.] (§ 14.) colla a bocca. p. 7 : § 18. omittit – § 19. territorj] (§ 16.) territorj comunali – più pezzi] più parti – territorio,] territorio comunale. Il seguito, sino a fine paragrafo, assente nella princeps. – L’intero §. 20 recava nella princeps: § 16. Se le ville o i cascinaggi, di cui attualmente è composto il comune, avessero costituito in addietro rispetti-

63 vamente un comune separato, in allora il circondario di questi

aggregati si dovrà marcare nella mappa con punteggiatura. p. 8 : § 21 o percorrono] (§ 17.) e percorrono – § 22 inoltre nella mappa la loro denominazione,] (§ 18.) inoltre la loro denomi- nazione – §§ 23.-24. omittit – § 24. ne’] pir nei p. 9 : § 25. marcare] (§ 19.) rilevare – larghezza per] larghezza, per – percorso] pir percosso – conterminale] di contermina- zione – segnare] marcare – rispetto] riguardo – simili] simi- li, – confine:] confine; – sufficiente] sufficente – marchi nella] marchi sulla – § 26. 148] (§ 20.) 96 – § 27. del territorio] (§ 21.) territoriale – marcano il confine] servono di reciproca demar- cazione – § 28. con terminale] (§ 22.) di conterminazione dei rispettivi confini p. 10 : §§ 29.-31. omittit p. 11 : § 32. torrenti, ruscelli, rii, canali] (§ 23.) i torrenti, i ru- scelli, i rii, i canali – il corso delle acque de’ quali] il corso de’ quali – freccia; come pure si delineeranno gli argini] frec- cia, gli argini – proprietà] proprietà, – piccola] picciola – §33. estensione] estensione, – confini] confini, p. 12 : § 35. montuosi] pir montnosi – 34] (§ 25.) 24 – § 36. cam- pagne] (§ 26.) campagne, – città;] città e fortezze, – seghe] resi- ghe – § 37 figura] dettaglio p. 13 : §§ 38.-40. omittit p. 14 : § 41. dossi o] (§ 27.) dossi e – Monte] monte – N.] pir N… – N.] pir N… – § 42. 36] (§ 28.) 26 – § 43. Nella misura dei] (§ 29.) Nel rilevare i – mare si] mare, si – dei medesimi] de’ medesimi – dalle acque,] dalle acque – § 44. fiumi] (§ 30.) fiumi, – § 47. Nella misura dell’andamento] (§ 33.) Nel rilevare la misura e l’andamento p. 15 : contiguo] contiguo, – § 48. proprietari] proprietarj, – essi] esse p. 16 : § 51. parti;] pir parti: p. 17 : Gli interi §§. 50.-51. recavano nella princeps: 33. A diffe- renza delle suddette le strade private saranno delineate con semplice punteggiatura. Avvertirà però il geometra che se le strade private servono ai terreni attigui, in allora la linea del perimetro dei pezzi laterali si porterà nel mezzo della strada;

64 se la strada appartiene soltanto al proprietario del terreno at-

tiguo da un sol lato, in allora la punteggiatura della strada o sia tutta la larghezza della medesima sarà compresa nella figura del terreno laterale cui appartiene. Se poi la strada non appartiene ai proprietarj dei terreni attigui, la strada verrà de- lineata come le altre figure dei terreni, e in questa si apporrà un numero da riportarsi nel somarione col nome del proprie- tario della medesima, e sotto la qualità di strada privata. – §

54. Perché] (§ 36.) Così pure, perché – sgraffa] sgraffa – fulig- gine] fuligine – Le strade private di cui al § 50 dovendo essere comprese nella misura dei terreni cui servono non saranno colorite ma soltanto delineate come sopra. Queste operazioni si dovranno] Quest’operazione si dovrà p. 18 : L’intero §. 55 recava nella princeps: § 35. Si diffida il geo- metra che qualora per la formazione delle mappe facesse uso d’inchiostro comune, sia per la delineazione, che per lo scritto delle denominazioni dei confini, fiumi, canali, strade, numeri dei pezzi od altro, la direzione generale del censo farà trarre una copia della mappa a spesa dello stesso geometra. p. 19 : § 58. 159] (§ 38.) 101 – mappa] mappa, – riusulta] risulta pir risulta – §§ 59.-60. omittit – § 60. N.º] pir N. – N.º] pir N. p. 20 : § 61. nella] (§ 39.) sulla – 94] 56 – compiuta,] compiuta; – geometra] geometra, – 19] 16 – Modula A.] omittit – §§ 63.-64. omittit p. 21 : § 65. 57] (§ 41.) 38 – mappa] mappa, – sommarione, mo- dula A] sommarione, di cui si unisce la modula sotto il num. I p. 22 : § 70. dei minori] (§ 46.) di minori p. 23 : § 74. 70, 71 e 72] (§ 50.) 46, 47 e 48 – § 76. o dai ministeri] (§ 52.) omittit – le chiese] i beni di pubblica istruzione, come pure i beni delle chiese pp. 23-30 : Gli interi §§. 77.-89. recavano nella princeps:

53. La descrizione di ciascun pezzo di terra si farà dal geome- tra sulla faccia del luogo, primieramente collo scrivere nella terza colonna del sommarione la denominazione del pezzo stesso, se ne ha qualcuna; laddove qualche pezzo di terra non avesse alcun nome proprio, scriverà il nome generico del po- dere di cui fa parte e del quartiere o contrada in cui è situato;

65 indi scriverà nella quarta colonna del detto libro la coltivazio-

ne di cui si trova investito all’atto della misura, conformando- si alla seguente norma:

II terreno arativo piantato di viti, in qualunque modo dispo- ste, si descriverà Aratorio vitato. Se con viti, ma non arativo, Vigna. Se terreno acclive in colle in parte arativo ed in parre non ara- tivo, ma piantato a viti, Vigna a ronco. Se il pezzo da descriversi in attualità di misura sarà coltivato

a varj generi di grano, indi a prato alternativamente, s’impo- sterà Aratorio.

E quando sia irrigato, si descriverà Aratorio a vicenda. Se nei pezzi delle predette rispettive qualità vi saranno ulivi o gelsimori, volgarmente moroni, si aggiungerà l’espressione con ulivi, con moroni. Se sparsi di molti frutti, Aratorio con frutti. Se il pezzo sarà coltivato stabilmente a riso, si descriverà Ri- sara stabile.

E se alternativamente, Risara a vicenda. Il terreno a prato semplice producente erba che si taglia, si descriverà Prato. Se il prato avrà l’acqua che lo irrighi anche in istagione d’in- verno, Prato marcitorio. Se il prato sarà sparso di piante di frutti, Prato con frutti o brolo. Alla riserva del terreno a risara, od a prato marcitorio, in tut- te le suddette qualità di terreno, quando vi siano cavi, rii, ri- gagnoli, bocche d’estrazioni d’acqua, incastri e simili edifici inservienti alla irrigazione delle medesime, si aggiungerà l’e- spressione irrigatorio. Il prato non irrigato, soggetto a sortumi, sarà chiamato Prato sortumoso. Se produce in parte erba, volgarmente lisca, si descriverà Pra- to liscoso. Se inoltre avrà sortumi e lisca, Prato liscoso e sortumoso. Se il terreno non produce che lisca atta al solo letto di bestia- me, si descriverà Prato carreggio. Se il terreno produce solo alghe, giunchi e canne, si descriverà Palude o Valle di giunchi e canne.

66 Se produce solo canne, Valle da canna.

Le valli che d’inverno sono ordinariamente coperte d’acqua,

e che nella stagione opportuna si zappano, diconsi Valli zap- pative. Se il terreno produce solo erba che non si taglia, ma che si fa pascolare dal bestiame, si descriverà Pascolo. Avendo il terreno a pascolo nella sua maggior estensione piante, o solo cespugli, si descrivesà [recte: descriverà] Pascolo boscato o pascolo cespugliato. Se il terreno per la sua sterilità non produce che solo brugo

e sola erba atta a far concime, si descriverà Brughiera, o zerbo. Se non produce erba od altro, si descriverà Sterile. Quando il detto terreno nella maggior parte sia boscato, si de- scriverà Brughiera boscata o Zerbo boscato. Quando in confine di ciascun pezzo si trovi che vi siano piante le quali occupino maggior superficie di che solitamente serve di divisione fra un fondo all’altro, per esempio, che ecceda la larghezza di due in tre metri, siccome dovrà essere delineato in mappa separatamente dal terreno attiguo di diversa coltu- ra, si descriverà per Ripa boscata dolce quando le piante siano pioppi, salici, ontani e simili ecc.

E Ripa boscata forte quando le piante siano querce, roveri, olmi

e frassini ecc.

E Ripa boscata mista quando vi siano piante dolci e forti. Se il terreno a bosco sarà di piante forti come sopra, si descri- verà Bosco forte, e Bosco dolce se le piante saranno dolci. Bosco misto di forte e dolce se comprende circa eguali parti dell’uno e dell’altro genere di piante. Se il bosco sarà in piante da castagne che rendono frutto, si descriverà Selva fruttifera di castagne. Se sarà bosco di castagne da taglio, si descriverà Bosco casta- gnile da. taglio. Se sarà bosco misto di castagni, querce, carpini e simili, di cui si fanno fasci da fuoco, si descriverà Bosco ceduo di legna forte.

I boschi, che non sono cedui, si chiameranno Boschi d’alto fusto. Se il terreno non produce che cespugli e virgulti di piante dol- ci, si dirà Boschina dolce.

67 Se virgulti e cespugli forti, Boschina forte.

I boschi di pini si diranno Pigneti. Se boschi di soli faggi, abeti, querce o noci, si descriveranno Bosco di faggio, di abeti, di querce, di noci. Gli argini maestri si descriveranno Argini maestri. Gli argini privati e subalterni, Argini subalterni. Se questi produrranno erba buona per pascoli, Argini pascolivi; Argini zerbivi, se a zerbo. Argine cespugliato forte, Argine cespugliato dolce, se coperto di pianticelle, virgulti o cespugli forti o dolci. Argine boscato misto, se con piante forti e dolci. Se il terreno sarà di sola ghiaja, sabbia o sassi non coperti né

da erbe, cespugli., virgulti ecc., si descriverà per Ghiara nuda, Sabbia nuda, Sasso nudo. Se il terreno della suddetta qualità sarà sparso di virgulti o cespugli, si descriverà Sabbia cespugliata dolce e forte, secondo il genere delle piante. L’arena sciolta di mare e tutti que’ luoghi che vengono coperti dal flusso di mare, si descriveranno Monti di sabbia, Reliti di mare, Maremme. Le lagune d’acqua salsa disposte ad uso di pesca si descrive- ranno Valli salse di pesca. Incontrando fondi disposti a saline, si descriverà Salina.

I piccoli stagni cagionati dalle rotte dei fiumi, od altro, si di- ranno Stagni, e Stagni da pescare, se sono tali. Gli alvei abbandonnati dai fiumi, ove vi rimangano acque sta- gnanti, si descriveranno Alveo di fiume abbandonato con acque stagnanti. Se il fondo sarà lasciato a prato, con varie piante di frutti, cinto

da muro o siepe vicino all’abitato, Brolo. Se il fondo sarà coltivato a giardino, Giardino. Se ad ortaglia, Orto. p. 24 : § 79. erba, si descriverà] pir erba, e si descriverà – terre- no aratorio] pir terrenno aratorio p. 27 : § 84. con ulivi e moroni;] pir con ulivi e moroni: p. 29 : § 88. noci] pir noce – strisce] pir striscie – occupino] pir occupano - § 89. pescano,] pir pescano;

68 p. 30 : Case ed edifici.] SEZIONE III. Descrizione delle case. – § 90.

come segue:] (§ 53.) come abbasso. – botteghe d’affitto] botteghe N. d’affitto – L’intero periodo, da: se la casa sarà divisa, fino a: piani superiori, recava nella princeps: Se la casa sarà divisa in due o più porzioni, o sarà promiscua in modo che il piano terreno sia di un proprietario ed il superiore o i superiori di altri proprietarj, si ag- giungeranno al numero della mappa (col quale è contrassegnato il sito occupato dalla casa da descriversi) altri numeri subalterni quante sono le porzioni ed i proprietarj delle medesime. Se le dette porzioni avessero promiscuo il godimento dell’in- gresso della porta, del cortile ed altro, questi si marcheranno in mappa sotto un sol numero, descrivendoli nel sommarione, Andito di porta e corte d’uso promiscuo ai numeri... p. 31 : seghe] resiche – Casa da castaldo agente] Casa da fattore – casotti] casotti – Casa di villeggiatura] Case di villeggiatura p. 32 : 57] 39 – pretorj,] pir pretorj; – § 91. omittit p. 33 : § 95. in color verde] (§ 57.) in matita color di piombo – §

97. modula seg. B] (§ 59.) modula num. II, p. 34 : § 100. rettangoli] pir rettagnoli p. 35 : modula segnata B] (§ 62.) modula num. II – §103. suolo,] (§ 65.) suolo; – §104. 100] (§ 66.) 62 p. 36 : § 107. strade] (§ 69.) strada – § 109. terreno] (§ 71.) terre- no, – § 110. omittit p. 37 : § 111. Avvertirà] (§ 72.) Avvertirà, – canale che] cana- le, che – § 112. consorziali,] (§ 73.) consorziali – modula C] modula num. III – L’intero §. 114 recava nella princeps: § 75. Gli accessi, i viali, le strade di delizia ed altre strade private si computeranno insieme coll’area dei terreni attigui, quando però non sono divisi dai campi cui servono, e quando sono divisi, si computeranno a parte come gli altri pezzi col nome di strade private. Queste ultime dovranno essere segnate nel- la mappa con un numero, e questo riportato nel sommarione come gli altri pezzi, sotto la qualità di Strada privata. p. 38 : § 116. edificio] (§ 77.) edificio, – § 118. Si avverte il ge- ometra] (§ 79.) Si previene il geometra, – § 119. istruzioni.] (§ 80.) istruzioni: p. 39 : § 120. ma che abbiano già militato almeno un anno come

69 ajutanti,] (§ 81.) omittit – sommarione scritto] pir sommarione

scritta – § 121. omittit – § 122. Avvisato] (§ 82.) Avvertito – § 123. Avvisata] (§ 83.) prevenuta p. 40 : per] pel – § 124. dall’amministrazione] – (§ 84.) dalla amministrazione – § 125 Provvisto] (§ 85.) Fornito p. 41 : § 126. 95, 96, 97 e 98] (§ 86.) 57, 58 59 e 60 – 107, 108, 109, 110 e 114] 69, 70, 71, 74 e 75 – § 127. Dovrà, per] Procurerà, per – eseguire] di eseguire – Dovrà d’altronde] Procurerà d’al- tronde – combinare] di combinare – in modo che,] in modo, che – 95 e 96] 57 e 58 – § 128. dell’ispettore] (§ 87.) dell’Ispetto- re – improvviso] improviso – urgenza,] urgenza – esprimere] di esprimere – medesimo,] medesimo – §§ 130.-131. omittit p. 42 : § 132. all’] pir alla – § 133. elezione] (§ 88.) elezione, – all’] pir alla p. 43 : § 135. avvertito] (§ 90.) prevenuto – geometra] geometra, – § 136. dell’esattezza] (§ 91.) della esattezza – § 137. d’avvisa- re] (§ 92.) d’avvertire – determinato] determinato, p. 44 : § 138. ufficiali] (§ 93.) officiali – § 139. il geometra] omittit – § 139. modula G,] omittit – L’intero §. 140 recava nella prin- ceps: (§ 93.) Questa nota sarà rimessa all’ingegnere ispettore o sottispettore, firmata dall’assistente comunale, dal geometra, suo ajutante ed indicatore. – § 141. dovrà] dovrà altresì – can- tone, quartiere] cantone, quartiere p. [45] : § 142. Avvicinandosi] (§ 94.) Similmente avvicinando- si – di avvisare] d’avvertire – del confine] dei confini – § 143. omittit – Gli interi §§. 144.-152. recavano nella princeps: 95. Là dove si avessero per confine dei territorj già misurati e censiti, si chiederanno ai cancellieri censuarj le mappe corrispondenti per fare con esse gli opportuni riscontri.

96. Incontrandosi dal geometra controversie territoriali non appurate, o nascendo dubbio sulla vera linea di confine, sarà obbligo del medesimo di renderne inteso l’ingegnere ispetto- re. Non ostante però in questi casi il geometra delineerà ambi- due i confini nella mappa, scrivendo in ciascheduno — Confi- ne preteso dal comune N. e così dell’altro.

97. I geometri arrivati ai rispettivi confini, dovranno conferire insieme e confrontare l’andamento dei detti confini territoria-

70 li da essi rispettivamente rilevati, per riconoscere se abbiano

seguìto precisamente il medesimo circondario, e se siano state giuste le indicazioni, correggendo gli equivoci, se per avven- tura ne fossero occorsi. Qualora poi la mappa del territorio confinante si fosse preventivamente formata, in allora il geo- metra si dirigerà all’ingegnere ispettore, il quale somministre- rà l’andamento della linea già misurata, onde possano aver luogo i necessarj confronti. p. 47 : § 147. 15] pir 15 – 1811] pir 1811 – § 150. lucido;] pir lucido, p. 48 : § 154. essi] (§ 99.) esse p. 49 : L’intero §. 157 recava nella princeps: 101. Il geometra do- vrà tenere un Diario o sia storia fedele delle sue operazioni giornaliere. Questo diario sarà tenuto in doppio, l’uno mensi- le da rassegnarsi nel primo giorno d’ogni mese all’ispettore e sottispettore, e l’altro complessivo da rassegnarsi alla fine di ogni mappa. Il diario sarà formato sulla norma della qui uni- ta modula num. IV, e non riguarderà che la formazione della mappa di un sol comune. – § 158. diario] (§ 102.) Diario – il progresso] il dettaglio e progresso – campagna ed] campagna,

ed p. 50 : delle zone unite] dei fogli di mappa uniti – operazione] operazioae – incumbenze] incombenze – imputata] imputa- to – L’ultimo periodo, da “Di più si avverte” a fine paragrafo non figurava nella princeps – § 159. dovra] dovrà pir dovrà – 139]

93 – § 160. diario] Diario – mensuale] mensile – modula H. Questo] modula num. V; questo – diario mensuale e dovrà essere firmato dal geometra, suo ajutante, ed indicatore comu- nale] diario mensile. Tanto il diario quanto il detto prospetto dovrà essere firmato dal geometra, suo ajutante, assistente,

ed indicatore comunale – geometra che] geometra, che – pro- spetto] prospetto, modula V, – rispetto] riguardo – giornalieri] giornalieri, p. 51 : generale] generale, – mappa] mappa, – dei] de’ – lavoro] travaglio – L’ultimo periodo, da “Si avverte inoltre” a fine paragra- fo non figurava nella princeps – § 161. mensuale] (§ 103.) men- sile – Di seguito al § 163. (§. 105) nella princeps seguiva un intero

71 paragrafo: 106. Qualora il geometra fosse avvertito dall’inge-

gnere ispettore, che la mappa del comune in cui deve portarsi, sebbene avente il territorio montuoso, debb’essere formata interamente col metodo icnografico della parte piana, sarà ob- bligo del geometra di accompagnare il suo diario colla tabella num. VI. Questa tabella dovrà essere firmata dal geometra e suo aiutante. Per la compilazione di questa tabella il geometra dovrà tene- re ogni giorno conto esatto non solo del tempo che impiega nel fare le misure e suddividere i terreni dello stesso genere di coltura secondo le diverse proprietà, ma del tempo altresì impiegato nelle operazioni di tavolo e di campagna, o in altri lavori che non avrebbe fatti, se non avesse dovuto misurare e delineare nelle mappe i terreni montuosi col metodo icnogra- fico delle parte piana. La somma delle frazioni di tempo, di cui dovrà tener conto come sopra, servirà al geometra di ele- mento per determinare e scrivere nella tabella il numero delle giornate che il comune misurato col metodo anzidetto dovrà rimborsare al tesoro, a senso del § 14 delle regole generali, unita al reale decreto 13 aprile 1807. p. 52 : § 164. avverte] (§ 107.) diffida – § 165. prospetto] (§ 108.) Prospetto – revisioue] revisione pir revisione p. 53 : § 167. avverte] (§ 110.) previene – § 170. sottispettore ingegnere visitatore] (§ 113.) sottispettore, o dall’ingegnere revisore p. 54 : § 171. presentarsi all’ispettore] (§ 114.) presentarsi all’uf- ficio della Direzione generale del Censo o dall’ispettore – rice- vere le zone] ricevere num. 10 fogli di carta da disegno di già preparati e stirati in tavola, coi quali formare le zone – carta sciolta da tavoletta] carta da tavoletta p. 55 : § 175. coi] (§ 117.) con i – de’] dei – colla a bocca] colla a bocca – § 176. taglio de’ cilindri pel] (§ 118.) taglio per il – § 178. segnate (§ 120.) tracciate p. 56 : lista] ista – 176] 118 pir 176, – pel] per il – § 180. è stata tracciata sulla zona incontra sempre la direzione dei fori della squadratura dello specchio (§ 122.) è stata tracciata al rove- scio del foglio incontra sempre quella segnata superiormente

72 – incontra] pir incontra, - § 181. 178] (§ 123.) 120 – opposto]

opposto, p. 57 : § 182. rinoverà] (§ 124.) rinnoverà p. 58 : § 184. I primi due periodi del paragrafo, sino a “estremità della zona”, recavano nella princeps: 126. Dovendo il geometra a sen- so del § 12 delle presenti istruzioni dar principio alla mappa dal centro del territorio, avvertirà perciò d’incominciare i suoi travagli su quel foglio della zona, che corrisponde prossima- mente al centro del territorio, progredendo il suo lavoro sino all’una delle estremità, terminato il quale si piglierà l’opera- zione sino all’altra estremità della zona. – opposta,] opposta; – Il § 185. era preceduto nella princeps da un paragrafo qui omesso: 127. Il geometra che fa uso dell’alidada a cannocchiale a fine di evitare gli errori che vi possono commettere nel prendere gli angoli, dovrà avvertire di osservare gli oggetti sempre dal- la stessa parte, cioè a dire, se si comincia a destra proseguire

a sinistra e viceversa; ma di non passare alternativamente da un punto a dritta, d’indi ad un altro a sinistra, poiché operan- do in questo modo si avrebbe per errore. L’ex–centricità del cannocchiale, la quale non perciò si può correggere girando la montatura dell’obbiettivo. p. 60 : § 188. assai sensibile] (§ 131.) di più centinaja di metri – § 189. sucennnati] (§ 132.) succennati pir sucennati – ridotto] pir ridotte – 14] 13 – l’alidada] l’alidada o diottra – luogo N.] pir luogo N p. 61 : § 191. ago] (§ 134.) ago, p. 62 : § 193. ponti] (§ 136.) punti – § 194. modula X] omittit – § 196. segnato] (§ 139.) rilevato – marcare] rilevare – partono] partano – § 197. e sarà consegnato] (§ 140.) e consegnato – 1.º aprile 1811] 31 marzo 1810

VARIANTI NEGLI ALLEGATI

La Modula A., corrispondente nella princeps alla Modula Num. I., recava il testo seguente:

MODULA Num. I.

NORMA ai Geometri per la descrizione nel Sommarione del possessori, denominazione e qualità dei terreni, ed uso delle case

e loro superficie rispettiva.

COMUNE DI

Classe Superficie della

Pertiche Cente- mappa terni

subal- dei pezzi di terra

censuarie simi. Descrizione o sia intestazione

dei Nomi dei veri Possessori dei terreni e delle Case.

I.

Intestazione di un solo Possessore. 1 Arcella Pietro q. Carlo …

Fontanino …

Aratorio vitato …

2 Arpia Michele q. Angelo …

Ronco …

Aratorio …

3 Bonati Gio. di Antonio …

Alle Colombe.

Vigna …

4 Bonacina Teresa q. Paolo …

Ronco …

Ronco …

II. Intestazione quando il Fondo sia di Donna maritata.

5 Bossa Candiana Francesca q. Carlo .. Morgozzo …

Aratorio a canapa …

6 Grassi Archinti Teresa qu. Pio …

Torchio …

Aratorio a vicenda

7 Bombollini Buffi Rosa di Gio …

Sasso …

Vigna con ulivi . . .

8 Mangiagalli Carolina q. Camillo,

Ruscello …

Aratorio con frutti . . .

ved. Ballabio

III. Intestazioni di più Possessori per indiviso.

9 Borda Marco, Giulio e Luigi

Castelletto . …

Risara stabile …

q. Orazio, e Rogna Bartolomeo q. Carlo … 10 Lonati Stefano e Teresa q. Paolo,

Palù …

Risara a vicenda …

e Frigerio Paolo q. Giuseppe … 11 Visconti Paolo, Gio. e Vincenzo

detto …

Casa di villeggiatura .

fratelli q. Stanislao … 12 Reina Gio. q. Pietro, e Frigerio Pietro

Andito di porta, e corte di uso

q. Lorenzo …

promiscuo ai n. 79, 80 e 81 …

IV. Intestazioni in Eredita giacenti.

13 1 Eredità del fu Silvestro Polli

Piazza …

Porzione di casa a pian terreno

q. Giacomo.

con bottega d’affitto …

14 2 Eredità del fu Francesco Polli q.

detta …

Porzione superiore dì casa

Gio…

d’affitto…

Eredità del fu Benedetto Simoni

Fontana …

Prato …

q. Pietro, amministrata da Pietro 75 Uboldi …

76 Numeri

Classe Superficie della

Pertiche Cente- mappa terni

subal-

dei pezzi di terra

censuarie simi.

V.

Intestazioni in luoghi ecclesiastici. A Vescovato di Milano …

Palazzo arcivescovile

15 Patriarcato di Venezia …

Valle da pesca …

16 Mensa episcopale di Caorle …

Valle …

Pascolo …

17 Capitolo e Canonici di Monza …

Lambro …

Prato marcitorio …

18 Prebenda Parrocchiale d’Arquà …

Valdisotto …

Prato adacquatorio …

19 Cappellania di S. Pancrazio nella

Lago …

Prato liscoso …

Chiesa Parrocchiale di Porto … 20 Sagrestia della Chiesa Parrocchiale

Fiume …

Prato liscoso e sortumoso …

di Teolo . . 21 Canonicato di S. Michele nella

Zapello …

Selva di castagne fruttifera …

Prepositura di San Stefano di Padova, posseduto dal Canonico Paolo Landi 22 Fabbrica della Chiesa Parrocchiale

Piave …

Prato careggio …

di Bosisio 23 Beneficio di S. Sesino all’altare

Bosco Garaveno

Valle da canna …

della Madonna nel Duomo di Lodi, presentemente goduto dal Sacerdote N. N., di jus padronato Clerici …

24 Arcipretura di S. Eusebio in Bosisio … Monteggia …

Valle zappativa …

VI. Intestazioni che appartengono a persone ecclesiastiche, ma non per ragione della

Chiesa e del beneficio. 25 Albertini Prete Giulio q. Marco …

Monteggia …

Brughiera …

26 Cattaneo Canonico Giuseppe q.

Zambello …

Zerbo …

Fabricio, Arciprete di Casalmaggiore.. VII.

Intestazioni in Luoghi pii, Collegi e Fabbriche.

27 Collegio in S. Bernardo di Milano …. Brusada …

Zerbo boscato …

28 Luogo Pio del Monte di Pietà di

detta …

Brughiera boscata …

Bergamo 29 Ospitale de’ Pazzi della Senavra di

Campagna larga

Ripa boscata forte …

Milano 30 Orfanotrofio di S. Servolo di Venezia… detta …

Bosco forte da taglio

31 Fabbrica della Chiesa parrocchiale di Argine lungo …

77 S. Andrea di Fiesso ………

Bosco d’abeti …

78 Numeri

Classe Superficie della

POSSESSORI

Denominazione Qualità

Pertiche Cente- mappa terni

subal-

dei pezzi di terra

censuarie simi.

VIII.

Intestazioni dei Beni concessi a livello. 32 Monti Pietro q. Giulio, livellario di

Barozzo …

Argine cespugliato forte …

Aliprandi Giuseppe … 33 Scappini Pietro q. Servolo, livellario

detto …

Argine boscato dolce

del Demanio … 34 Scopoli Antonio q. Cesare, livellario detto ….

Sabbia cespugliata

del Capitolo della Cattedrale d’Udine..

IX. …

Intestazioni dei Beni posseduti dalla Corona, dal Demanio, dalla pubblica

Istruzione e dai Comuni. B Reale Corona ……

Palazzo Reale di Monza

35 Suddetta ……

Parco annesso al Palazzo Reale in mappa alla lettera B

36 Demanio e per esso il Ministero

Casa ad uso di magazzino per

delle Finanze ……

dispensa del sale

37 Pubblica Istruzione ……

Casa ad uso delle scuole dell’Università di Pavia

38 Demanio e per esso il Ministero

Casa ad uso dì caserma

della Guerra C Suddetto ………

Fortezza di Rocca d’Anfo

D Suddetto ………

Fortificazione del Porto di Malamocco

39 Demanio ………

Cassinotto

Casa da Massaro

E Demanio e per esso il Ministero

Arsenale di Marina

della Guerra 40 Demanio ………

Mulino da grano di tre ruote

Casa da Massaro di legno

44 Suddetto ………

Strada

F Chiesa parrocchiale ……

G Piazzale avanti la detta Chiesa …

H Oratorio pubblico sotto il titolo di

S. Girolamo ………

I Cimiterio ………

45 Comunità di Pusiano ………

Monte

Prato con frutti

46 Liceo di Bosisio ………

Prà-campello

Stagno da pesca

47 Comunità di Polverigi ………

Marsia

Sterile …

79 48 Comunità di Camerano ………

Pozzo

Sasso nudo.

80 La Modula C. corrisponde nella princeps alla Modula Num. III. Le

quattro voci della prima finca nella princeps recavano: Strada Postale da Padova a Vicenza, dal confine col Territorio di Arlesega a quello di Mestrino. Alveo del Fiume Brenta, incominciando al pezzo di terra in Mappa al N. 20 sino al ponte di N… Pezzo di Strada comunale, che da Abano conduce a S. Pietro Montagnone, incominciando dalla casa de’ Bagni in Mappa al N. … sino al confine di Montegrotto in Mappa al N… Rio e Fontanile Papafava dalla sua sorgente in fianco al pezzo di terra in Mappa al N… sino al pezzo in Mappa al N…

La Modula F., corrispondente nella princeps alla Modula Num. IV., recava il testo seguente: Modula Num. IV