Commento a Lao tzu 3
Tratto da
5
Il cielo e la terra non hanno umanità, trattano tutte le creature
come cani di paglia. Il saggio non ha umanità, tratta le cento
famiglie come cani di paglia.
Lo spazio tra il cielo e la terra quanto è simile a un mantice!
Svuotato, non si esaurisce, più lo fai funzionare, più aria ne esce.
Molte parole si esauriscono presto:
è meglio tenersi nel centro.
1
6
"Lo spirito della valle non muore"
Questo si dice della femmina oscura.
"La porta della femmina oscura"
è la radice del cielo e della terra.
Sembra durare ininterrottamente,
nella sua azione è infaticabile.
7
Il cielo dura a lungo e la terra a lungo perdura. Cielo e terra
possono durare a lungo per questo: perché non si riproducono.
Perciò il saggio pospone se stesso, ma è sempre davanti;
esclude se stesso, ma si tiene lontano dai pericoli. Non è forse
perché è senza fini personali che può realizzare i proprio fini?
8
La bontà suprema è come l'acqua. La bontà dell'acqua è che
beneficia tutte le creature ma non contende. Dimora nei luoghi che
tutti gli uomini aborrono, per questo è molto prossima alla via.
Nell'abitare, buono è il sito; nel pensare, buona è la profondità; nei
rapporti con gli altri, buona è l'umanità; nel parlare, buona è la
sincerità; nel governare, buono è l'ordine; nel lavoro, buona è la
capacità; nel muoversi, buono è il momento (giusto).
Ora, solo perché non (si) contende (si) rimane senza biasimo.
2
9
Tenendo in mano (un vaso) e riempiendolo, è meglio fermarsi per
tempo. Una lama troppo affilata non si può conservare a lungo. Una
sala piena d'oro e di giada, nessuno può custodirla.
Ricchezza e onori e in più arroganza si lasciano dietro rovina. A
opera compiuta, ritirarsi: questa è la via del cielo.
Commenti e note critiche:
"La via che si può considerare la via": nell'espressione cinese, dao
ke dao, il secondo dao (tao) [nota di Lunaria: la seconda dao-tao,
visto che il termine è femminile]
Nel 5, le "cento famiglie", "baixing": questo termine viene spesso
considerato un sinonimo di "min", "popolo". Tra "min" e "xing"
("famiglia, clan"), esiste però la stessa differenza che esiste in
latino tra "populus" e "gens". Da solo "xing" significa "nome di
famiglia, cognome" e curiosamente "xing" è scritto con un
3
carattere che ha come chiave semantica il carattere "donna" - il
che starebbe a indicare che all'epoca in cui fu inventata la
scrittura, esisteva in Cina un sistema di discendenza matrilineare.
4
Per ulteriori approfondimenti, vedi:
5
Riguardo al riferimento ai "cani di paglia", erano cani di paglia usati
nei sacrifici; prima del sacrificio, venivano messi in cesti di bambù,
avvolti in stoffe ricamate. Dopo il sacrificio, i passanti ne
calpestavano le teste e i corpi; se qualcuno li avesse rimessi nel
cesto, avvolgendoli nelle stoffe ricamate e poi dopo aver
camminato si fosse fermato, sdraiato e addormentato vicino a
loro, sarebbe stato subito preda di incubi e deliri.
Nel 6, "la femmina oscura" ("xuan pin") viene tradotto da J. Shih
con "l'animale segreto di sesso femminile" e lo identifica col
"Taotie", un animale mitico di cui è nota la raffigurazione in
numerosi bronzi antichi, ma sul quale non si sa quasi nulla. Shih
ritiene che il "Taotie" ("il ghiottone") sia un demone degli inferi e
quindi il Tao non è altro che la versione filosofica di questa
rappresentazione mitologica.
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Il cielo e la terra non hanno umanità, trattano tutte le creature
come cani di paglia. Il saggio non ha umanità, tratta le cento
famiglie come cani di paglia.
Lo spazio tra il cielo e la terra quanto è simile a un mantice!
Svuotato, non si esaurisce, più lo fai funzionare, più aria ne esce.
Molte parole si esauriscono presto:
è meglio tenersi nel centro.
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"Lo spirito della valle non muore"
Questo si dice della femmina oscura.
"La porta della femmina oscura"
è la radice del cielo e della terra.
Sembra durare ininterrottamente,
nella sua azione è infaticabile.
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Il cielo dura a lungo e la terra a lungo perdura. Cielo e terra
possono durare a lungo per questo: perché non si riproducono.
Perciò il saggio pospone se stesso, ma è sempre davanti;
esclude se stesso, ma si tiene lontano dai pericoli. Non è forse
perché è senza fini personali che può realizzare i proprio fini?
8
La bontà suprema è come l'acqua. La bontà dell'acqua è che
beneficia tutte le creature ma non contende. Dimora nei luoghi che
tutti gli uomini aborrono, per questo è molto prossima alla via.
Nell'abitare, buono è il sito; nel pensare, buona è la profondità; nei
rapporti con gli altri, buona è l'umanità; nel parlare, buona è la
sincerità; nel governare, buono è l'ordine; nel lavoro, buona è la
capacità; nel muoversi, buono è il momento (giusto).
Ora, solo perché non (si) contende (si) rimane senza biasimo.
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Tenendo in mano (un vaso) e riempiendolo, è meglio fermarsi per
tempo. Una lama troppo affilata non si può conservare a lungo. Una
sala piena d'oro e di giada, nessuno può custodirla.
Ricchezza e onori e in più arroganza si lasciano dietro rovina. A
opera compiuta, ritirarsi: questa è la via del cielo.
Commenti e note critiche:
"La via che si può considerare la via": nell'espressione cinese, dao
ke dao, il secondo dao (tao) [nota di Lunaria: la seconda dao-tao,
visto che il termine è femminile]
Nel 5, le "cento famiglie", "baixing": questo termine viene spesso
considerato un sinonimo di "min", "popolo". Tra "min" e "xing"
("famiglia, clan"), esiste però la stessa differenza che esiste in
latino tra "populus" e "gens". Da solo "xing" significa "nome di
famiglia, cognome" e curiosamente "xing" è scritto con un
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carattere che ha come chiave semantica il carattere "donna" - il
che starebbe a indicare che all'epoca in cui fu inventata la
scrittura, esisteva in Cina un sistema di discendenza matrilineare.
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Per ulteriori approfondimenti, vedi:
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Riguardo al riferimento ai "cani di paglia", erano cani di paglia usati
nei sacrifici; prima del sacrificio, venivano messi in cesti di bambù,
avvolti in stoffe ricamate. Dopo il sacrificio, i passanti ne
calpestavano le teste e i corpi; se qualcuno li avesse rimessi nel
cesto, avvolgendoli nelle stoffe ricamate e poi dopo aver
camminato si fosse fermato, sdraiato e addormentato vicino a
loro, sarebbe stato subito preda di incubi e deliri.
Nel 6, "la femmina oscura" ("xuan pin") viene tradotto da J. Shih
con "l'animale segreto di sesso femminile" e lo identifica col
"Taotie", un animale mitico di cui è nota la raffigurazione in
numerosi bronzi antichi, ma sul quale non si sa quasi nulla. Shih
ritiene che il "Taotie" ("il ghiottone") sia un demone degli inferi e
quindi il Tao non è altro che la versione filosofica di questa
rappresentazione mitologica.
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