Tecnologías de la información y comunicación aplicadas a la educación (Spagna)
5.4 Tecnologías de la información y comunicación aplicadas a la educación (Spagna)
Le analisi dei dati spagnoli del presente lavoro di ricerca, sono state svolte sulle discussioni che gli studenti del corso di “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione applicate all’educazione” hanno prodotto nell’A.A. 20082009. Il corso, durato quattro mesi, fa parte della laurea triennale di “Maestro en lengua estranjera”, all’interno della Facoltà di Ciencias de la Educación Le analisi dei dati spagnoli del presente lavoro di ricerca, sono state svolte sulle discussioni che gli studenti del corso di “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione applicate all’educazione” hanno prodotto nell’A.A. 20082009. Il corso, durato quattro mesi, fa parte della laurea triennale di “Maestro en lengua estranjera”, all’interno della Facoltà di Ciencias de la Educación
e di gruppo da svolgere on-line. La piattaforma utilizzata come supporto è AulaWeb, che verrà descritta dettagliatamente nel paragrafo 5.5 Anche in questo caso, come per il corso italiano, la scelta di utilizzare un supporto informatico per l’organizzazione è stata dettata sia dall’argomento del corso, infatti i contenuti dell’insegnamento trattano proprio l’utilizzo delle ICT in ambito educativo, sia perché l’utilizzo della piattaforma AulaWeb in corsi universitari rientra nel progetto “Proyecto I+D+i”, sovvenzionato dal Ministero dell’Educazione spagnolo. Al corso hanno partecipato 68 studenti, di circa 21 anni, che hanno seguito le lezioni divisi in due grandi gruppi, per una questione meramente pratica, ovvero per dar loro la possibilità di avere una propria postazione computer in aula e per una questione organizzativa, in quanto ci sono due gruppi differenti che svolgono il tirocinio nella “Organización Docente de la Facultad”.
5.4.1 Organizzazione del corso e struttura dei contenuti
Come già anticipato, il corso ha previsto due incontri settimanali faccia a faccia, il martedì e il giovedì, rispettivamente della durata di due ore e un’ora. Il primo era dedicato alla teoria, ovvero alla spiegazione dei contenuti del libro di testo e all’approfondimento di alcuni argomenti specifici, seguiti da un’attività pratica individuale in cui gli studenti erano divisi in due grandi gruppi: A e B; il secondo incontro faccia a faccia, invece, era dedicato alla pratica, ovvero principalmente destinato allo svolgimento di attività di gruppo. Il corso è stato organizzato in cinque blocchi e dieci moduli, così suddivisi: • Blocco I°: Le ICT nel quadro delle tecnologie educative: la loro
integrazione nella società e nei centri educativi; le ICT nella prospettiva curricolare e organizzativa. Questi contenuti corrispondevano ai capitoli 1 e
2 del libro di testo adottato per sostenere l’esame finale. All’interno di questo primo blocco, troviamo due moduli:
- Modulo I.1: i centri educativi nella società dell’informazione;
- Modulo I.2: l’integrazione delle ICT nel curriculum e
nell’organizzazione scolastica.
• Blocco II°: Processi di comunicazione: comunicazione visiva, audivisiva e
multimediale; I media e i suoi messaggi. Questi contenuti si riferivano ai capitoli 3, 4, 5 e 6 del libro testo. Anche all’interno di questo blocco, troviamo due moduli:
- Modulo II.1: la comunicazione mediata dalla tecnologia; - Modulo II.2: i mezzi di comunicazione di massa, stampa, televisione e
pubblicità nel curriculum; la stampa e l’educazione, la televisione come risorsa educativa, sfide e difficoltà del suo utilizzo nella scuola, pubblicità ed educazione.
• Blocco III°: Integrazione curricolare delle ICT: video, informatica e
multimedia; informatica applicata all’educazione. Tali contenuti si ritrovano nel testo ai capitoli 7, 8, 9, 10 e 14. I moduli di questo blocco sono tre:
- Modulo III.1: video ed educazione I e II; - Modulo III.2: l’informatica in aula, l’informatica in Andalusia; - Modulo III.3: multimedia e educazione.
• Blocco IV°: Attività per l’innovazione e la formazione in rete: esperienze e
risorse per il ruolo di docente; reti ed educazione. I contenuti di questo blocco riguardano i capitoli 13 e 15 del testo. Di questo blocco fanno parte due moduli:
- Modulo IV.1: ambienti virtuali di insegnamentoapprendimento
(EVEA); - Modulo IV.2: corpo docenti, innovazione e ICT nel curriculum. • Infine il Blocco V°: Disegno, applicazione e valutazione di materiale
concernente le ICT; creazione di contenuti e materiale didattico. Le attività
da svolgere si riferivano a due capitoli del testo: 11 e 12. In questo blocco, è presente un solo modulo;
- Modulo V.1: strumenti per la creazione di contenuti e materiali didattici
I e II.
Di seguito una tabella riassuntiva della suddivisione in blocchi e moduli il contenuto del corso.
I - Le ICT
II - Processi
III -
IV - la V - Disegno,
nel quadro
di
Integrazione
formazione applicazione e
in rete e il valutazione di
tecnologie
ne visiva,
delle ICT
ruolo di materiale
educative
audivisiva e
docente concernente le
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ICT
I.1: i centri
II.1: la
III.1: video ed
IV.1: V.1: strumenti
educativi
comunicazio educazione I e
ambienti per la
nella società
ne mediata
II virtuali di creazione di
della
dalla
insegnament contenuti e
informazion
tecnologia
oapprendim materiali
e III.2:
ento. didattici I e II.
l’informatica
MODULI in aula,
II.2: i mezzi
I.2:
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l’informatica
IV.2: corpo
l’integrazio comunicazio
in Andalusia
docenti,
ne delle ICT ne di massa,
televisione e
curriculum
III.3:
e pubblicità
multimedia ed
nell’organiz
Tabella 5: Schema riassuntivo dell’organizzazione dei contenuti del corso
Com’è possibile notare, dunque, mentre i primi quattro blocchi riguardano contenuti teorici, ai quali si aggiungono attività pratiche individuali, l’ultimo prevede un’attività pratica di gruppo che riguarda la creazione di materiale didattico. Per quanto riguarda i contenuti teorici, gli studenti sono tenuti a studiare sia il libro di testo indicato dalla docente, sia il materiale didattico che la docente stessa aveva inserito sulla piattaforma ad inzio corso. Tale materiale, più che altro utile ad approfondire alcuni temi, comprende files e link e non è stato Com’è possibile notare, dunque, mentre i primi quattro blocchi riguardano contenuti teorici, ai quali si aggiungono attività pratiche individuali, l’ultimo prevede un’attività pratica di gruppo che riguarda la creazione di materiale didattico. Per quanto riguarda i contenuti teorici, gli studenti sono tenuti a studiare sia il libro di testo indicato dalla docente, sia il materiale didattico che la docente stessa aveva inserito sulla piattaforma ad inzio corso. Tale materiale, più che altro utile ad approfondire alcuni temi, comprende files e link e non è stato
5.4.2 Le attività
Il calendario delle attività è stato organizzato in modo che dopo la presentazione del corso e parallelamente al primo modulo, gli studenti avessero una settimana per familiarizzare con la piattaforma AulaWeb; dalla seconda settimana in poi, invece, le lezioni e le attività hanno seguito precise scadenze, così pianificate: Il prospetto delle attività e delle scadenze è riassunto nella seguente tabella:
STUDIO E
LEZIONI IN
Presentazione 17 Febbraio
Pratica con
Dal 19 al 26
AulaWeb
Febbraio Fino al 26
Blocco I
24 Febbraio
Fino al 13 Marzo
Febbraio
Compilazione
Fino al 27
scheda personale
Febraio
Fino al 20 Marzo
Blocco II
3 e 10 Marzo
Fino al 12 Marzo
Fino al 27 Marzo
Blocco III
17 e 24 Marzo Fino al 26 Marzo
Fino al 3 Aprile
Blocco IV
31 Marzo
Fino al 2 Aprile
Sessione di condivisione e
negoziazione
Inizio 19
Blocco V
delle attività
Febbraio
pratiche 14, 21,
Fine 2 Giugno
28 Aprile e 12, 19 Maggio
Esame 5 Maggio Consegna del lavoro
26 Maggio
di gruppo
Tabella 6: Organizzazione delle attività e scadenze settimanali
La lezione in aula solitamente è impostata secondo una scaletta precisa: la docente presenta i contenuti corrispondenti al modulo, con il supporto di una presentazione Power Point e successivamente fa un riassunto delle competenze che gli studenti dovranno acquisito al termine del modulo corrispondente, dando loro la possibilità di intervenire, sia durante che al termine della lezione. Successivamente gli studenti, divisi per gruppi, svolgono alcune attività in classe: ogni attività dev’essere svolta in una sessione, ovvero ha il suo inizio in aula, ci si lavora a casa ed entro un paio di giorni va inserita sulla piattaforma. Le attività individuali degli studenti sono sia teoriche che pratiche. Le attività teoriche riguardano principalmente lo studio del libro di testo e i contenuti inseriti dalla docente sulla piattaforma, mentre quelle pratiche riguardano lo svoglimento di attività, che come già anticipato, vengono iniziate in classe e poi concluse a casa attraverso uno studio individuale, al fine di applicare i contenuti studiati in maniera concreta. Per esempio, una delle attività individuali è stata avviata dando la seguente consegna:
Attività Blocco I. Gruppo A
Rifletti sulle competenze dei docenti esposte nel modulo e realizza una sintesi delle competenze che possiedi, includendo quale sarebbe il modo migliore per acquisire quelle che non possiedi in questo corso (Approsimativamente 500 parole).
Sulla piattaforma, l’attività individuale degli studenti riguarda principalmente la possibilità di scaricare i file con gli esercizi da svolgere e riconsegnare online. Alcune delle attività individuali si combinano con gli interventi e la discussione sul forum, per la condivisione di informazioni e rielaborazioni personali. In generale, le discussioni si centrano sui contenuti del corso (attività riferite ai Blocchi I, III e IV) ai quali si aggiungono discussioni su aspetti di gestione e organizzazione, e soluzioni tecniche. In relazione ai contenuti del corso, e rifacendosi ai “Thinking Types”, di cui si è parlato nel paragrafo 5.3.2, il Sulla piattaforma, l’attività individuale degli studenti riguarda principalmente la possibilità di scaricare i file con gli esercizi da svolgere e riconsegnare online. Alcune delle attività individuali si combinano con gli interventi e la discussione sul forum, per la condivisione di informazioni e rielaborazioni personali. In generale, le discussioni si centrano sui contenuti del corso (attività riferite ai Blocchi I, III e IV) ai quali si aggiungono discussioni su aspetti di gestione e organizzazione, e soluzioni tecniche. In relazione ai contenuti del corso, e rifacendosi ai “Thinking Types”, di cui si è parlato nel paragrafo 5.3.2, il
e al contenuto dell’intervento, anche un’etichetta che possa esprimere la funzione della nota, al fine di favorire la riflessione e l’interazione virtuale e presenziale. L’obiettivo dell’interazione è migliorare la collaborazione tra gli studenti su attività che inizialmente hanno carattere individuale, ma il cui risultato può migliorare grazie agli apporti degli altri studenti. Nello specifico i Thinking Types utilizzati si rifanno ad una discussione finalizzata alla costruzione di conoscenza e sono:
• Proposta • Nuova informazione • Valutazione di una proposta • Organizzazione del processo • Domanda • Riassunto
Riassumendo, dunque, la sequenza delle attività si è svolta inizialmente con un’attività individuale, poi attraverso gli interventi nel forum di discussione online e la partecipazione alla discussione con gli altri partecipanti, ed infine con la riflessione nuovamente individuale e la rielaborazione dei contenuti dell’attività in funzione degli interventi pubblicati sul forum. Per ciò che riguarda le attività di gruppo, esse sono state essenzialmente pratiche. Il docente ha predisposto tre attività principali durante tutto il corso. Nella prima attività gli studenti realizzano l’analisi di un corso online attraverso diverse fasi: nella prima fase gli studenti elaborano una scheda di valutazione a partire dalle informazioni date in classe, successivamente utilizzano la scheda per valutare un corso on-line che tratti i contenuti riferiti all’insegnamento di una lingua straniera, infine realizzano individualmente la loro valutazione, stilando un breve rapporto sull’uso didiattico della piattaforma. Terminata questa parte, gli studenti si riuniscono in gruppi di cinque-sei persone e condividono il materiale che ognuno di loro ha analizzato, elaborando un resoconto sugli “orientamenti didattici di uso e raccomandazioni metodologiche e organizzative sull’uso del software”.
La seconda e la terza attività, invece, sono esclusivamente di gruppo: cinque o sei studenti lavorano insieme per sviluppare alcune attività e imparare a collaborare. Non vi sono ruoli specifici all’interno del gruppo, ma ogni gruppo
ha un portavoce, che viene deciso dal gruppo stesso. Il lavoro in gruppo inizia un po’ più tardi rispetto al corso, affinchè ci sia il tempo di formare i gruppi. In particolare, la seconda attività riguarda la progettazione di materiale multimediale e consiste nella ricerca di risorse educative, come immagini, suoni, grafici, tavole, animazioni, pagine web, e nella creazione di un ipertesto che utilizzi tali risorse. Gli studenti devono montare questo materiale scegliendo un programma (Jclic, Exelearning, Frontpage, Powerpoint, Malted)
ed esporlo al resto della classe, durante una giornata di condivisione chiamata “Jornadas de Puesta en Común de Experiencias de Aplicación de las TIC a la Docencia”, ovvero “Giornata di Condivisione delle Esperienze di Applicazione delle ICT alla Docenza”. La terza attività, invece, riguarda il progetto di un intervento didattico in cui viene impiegato il materiale multimediale elaborato dal gruppo - “Unità didattica” o “Guida all’uso dei materiali” – in cui sono comprese anche le attività che si possono svolgere con tale materiale e le raccomandazioni di tipo metodologico. Queste attività si svolgono principalmente in presenza, perché per quanto riguarda i lavori di gruppo, gli studenti preferiscono riunirsi faccia a faccia, ciò anche se la piattaforma AulaWeb permette lo sviluppo di attività collaborative nella sezione “Análisis y Desarrollo” del modulo ”Comunidades”, di cui si parlerà nel paragrafo 5.5.2.
5.4.3 Il prodotto finale e la valutazione
L’insieme delle attività pratiche appena descritte viene valutato sia in relazione al processo – conseguimento di compiti da svolgere online e in presenza – che al prodotto – materiale disegnatocreato e proposta di applicazione didattica, insieme alla presentazione e alla discussione realizzata insieme agli altri studenti. A tutto ciò viene sommata l’autovalutazione che viene chiesta di
effettuare al gruppo. Tutti i membri del gruppo, infatti, sono tenuti a compilare un modulo messo a disposizione dal docente, che ha il fine di mettere in evidenza punti di forza e di debolezza del proprio progresso nello studio della materia; ogni studente dovrà quindi indicare con un punteggio la propria valutazione per ogni attività modulare ed inserire due brevi frasi che riguardano lo sviluppo di due criteri qualitativi: uno che riguarda i contenuti appresi e le competenze sviluppate, e uno che concerne gli sforzi realizzati e l’interesse. Al termine sarà stato ottenuto un punteggio totale per ogni partecipante ed uno globale di tutto il gruppo. Inoltre, durante tutto il corso, i vari gruppi di studenti devono produrre alcuni item a partire dai contenuti dei Blocchi (dal I al V). La produzione di questi item avviene seguendo un ordine che può essere così descritto: ogni studente lavora individualmente, identificando alcuni item; successivamente mette in comune i propri item con gli altri studenti del suo gruppo (formato da cinque o sei persone), tutti gli item vengono negoziati all’interno del gruppo al fine di scegliere i migliori, per un totale di dieci-quindici items per ogni modulo. Ogni gruppo ha un ‘Monitor’, ovvero uno studente che si incarica di inserire gli item sulla piattaforma e di metterli in comune con gli altri portavoce e con la docente, che ha il compito di supervisionare, revisionare e correggere le proposte degli studenti, modificando, eliminando o aggiungendo gli item. In questo modo, al termine del corso, gli studenti avranno costruito collaborativamente un gruppo di circa mille item a risposta multipla (tre opzioni, di cui una corretta) che serviranno agli studenti per realizzare gli esercizi di autovalutazione e prepararsi alla prova finale. In conclusione, dunque, la valutazione del docente si centra sia sul lavoro individuale, sia sul lavoro che gli studenti svolgono all’interno dei gruppi. Ogni attività ha perciò il suo peso: le attività teoriche danno da un minimo di tre punti ad un massimo di sei punti e mezzo, mentre le attività pratiche possono dare da un minimo di due punti ad un massimo di quattro punti e mezzo; le attività complementari apportano massimo un punto, dando luogo ad un punteggio massimo di dodici punti.