La “Strategies Network Analysis”
6.6 La “Strategies Network Analysis”
Come precedentemente anticipato, in questo studio l’utilizzo della Social Network Analysis assume caratteristiche diverse da quelle classiche (Mazzoni, 2005b; Wasserman, Faust, 1994). L’obiettivo, infatti, non è analizzare la rete dei partecipanti alle discussioni, ma i legami tra le strategie interattive utilizzate, al fine di comprendere in maniera approfondita quale siano le strategie più rilevanti per sostenere il processo di costruzione di conoscenza. Infatti, se con la seconda tipologia di analisi del contenuto abbiamo compreso quali siano le strategie interattive più utilizzate dagli studenti nella discussione, con questa analisi si può comprendere quali mostrano di essere più efficaci nel supportare la discussione finalizzata alla costruzione di conoscenza. Per questo tipo di analisi si è scelto di utilizzare solo tre discussioni: le prime due riguardano il terzo modulo del corso italiano (gruppo Sole e gruppo Luna), la terza riguardante il terzo Blocco del corso spagnolo. La scelta dipende principalmente dalla possibilità di analizzare in profondità le discussioni centrali, che come abbiamo visto risultano essere quelle maggiormente partecipate, in cui gli studenti hanno già familiarizzato con la piattaforma, gli obiettivi del corso e le attività di discussione e non sono ancora stanchi o pressati dal concludersi della discussione. Completata la procedura di “analisi semantica” (Cfr. par. 5.6.2) e importati i dati della matrice nel software NetMiner (Cfr. par. 5.6.3) sono stati ottenuti i seguenti risultati.
6.6.1 Il corso italiano: il gruppo Sole
Attraverso l’indice di centralità emerge che le strategie in grado di attivare più connessioni in uscita, dunque maggiormente in grado di elicitare altre strategie interattive (Out Degree) sono il formulare ipotesi ed opinioni sui contenuti (0,857), il porre domande, esplicitare riflessioni metacognitive e dare giudizi di accordo o disaccordo (0,714); mentre, le strategie che sono elicitate maggiormente (In Degree) da altre strategie riguardano l’elaborazione di opinioni e ipotesi e la formulazione di giudizi di accordo o disaccordo (0,857). Se, dunque, i valori dell’indice di centralità variano da 0 a 1, quelli appena evidenziati possono essere definiti valori abbastanza alti, dimostrando come queste strategie siano connesse con la maggior parte delle altre strategie prese in considerazione. In particolar modo, la discussione sembra centrata sull’utilizzo di modalità riguardanti la formulazione di: 1) ipotesi e contenuti,
2) domande, 3) giudizi di accordo o disaccordo. Di seguito la rappresentazione grafica della frequenza di ciascun nodo:
Figura 10: Degree Centrality (out) –
Figura 11: Degree Centrality (in) – gruppo Sole gruppo Sole
Allo stesso modo, dalla figura 10 si evince che le categorie meno efficaci ad aprire la discussione e a sostenerla (Out Degree) sono le ripetizioni (0,143), apportare esempi o esperienze personali ed effettuare una sintesi di più idee (0,286); queste categorie, infatti, non sembrano essere in grado, almeno in questa discussione, di elicitare molte altre strategie. Allo stesso modo a loro volta non sono elicitate (In Degree) da altre strategie, evidenziando che per la maggior parte dei casi queste strategie emergono spontaneamente e non in risposta ad altre modalità interattive. In linea di massima però la rete delle strategie non è squilibrata perché non esiste un nodo particolarmente centrale e ciò è dimostrato dalla bassa percentuale dell’indice di centralizzazione (Cfr. par 5.6.3):
NETWORK DEGREE CENTRALIZATION INDEX 38,776 (IN), 38,776 (OUT)
Un esempio che può aiutare a chiarire in che modo una strategia elicita un’altra o più strategie è riportato nella coppia di estratti che segue:
Estratto 72
Identità ruoli | Massimo83 | 2008-12-19
Riflettendo sulla domanda di ricerca e nella fattispecie come nei corsi online si sviluppi dell'identità digitale, la mia attenzione si è soffermata sui ruoli che nei corsi online ogni attore può rivestire. Ritengo, a tal proposito, che l'identità sia veicolata dal ruolo che l'attore assume durante un corso, ed infatti, il turn-over che stiamo effettuando qui su synergeia ci sta già facendo assumere diverse identità a seconda del ruolo ricoperto. L'identità quindi varia a seconda è del contesto, è del ruolo....che dite?
Estratto 73
negoziazione dell'identità | Kiarac | 2008-12-19
Sono d'accordo con te! L'identità in un corso online è strutturata anche dal ruolo che si svolge e si ristruttura grazie ad esso. Tuttavia io penso che il processo non sia facilmente mutevole,ovvero che la tendenza a confermare l'identità di partenza generi un conflitto sul concetto di sè che vada necessariamente negoziato con gli altri. Il problema è che online negoziare è sicuramente più difficile perchè l'interazione non è necessariamente sincrona, e perchè mancano tutte le cues, utili per strutturare un dialogo efficace.
Nel primo degli estratti presentati lo studente esordisce utilizzando una riflessione metacognitiva – “Riflettendo sulla domanda di ricerca […] la mia attenzione si è soffermata” – questa strategia ha elicitato l’utilizzo della strategia che prevede l’esplicitazione dell’ipotesi sui temi trattati – “Ritengo” –. A sua volta, esporre un’idea ha elicitato la strategia della domanda – “che ne dite?” – facendo in modo che la discussione potesse essere sviluppata dagli altri partecipanti. Nel secondo estratto Miriam inizia il suo intervento con un giudizio di accordo – “Sono d’accordo con te!” – utilizza, dunque, una strategia direttamente elicitata dalla nota precedente, che le permette di collegarsi e partecipare alla discussione; di seguito utilizza una strategia attraverso la quale esprime la propria opinione – “Tuttavia io penso” –. Si evince quindi che la strategia che riguarda la formulazione di ipotesi e contenuti contenuta nel primo estratto ha elicitato la strategia che esprime un giudizio di accordo nel secondo estratto; mentre la strategia che utilizza le domande per aprire e sostenere la discussione, presente alla fine del primo estratto, elicita la formulazione di un’ipotesi sui contenuti contenuta nel secondo estratto. Per supportare e completare questi risultati, è stato effettuata anche l’analisi del vicinato, con il relativo indice di densità. In questa discussione tale indice è di 0,518 (i valori variano da 0 a 1) evidenziando che la rete è mediamente coesa e che non ci sono strategie inutilizzate; il valore comunque è determinato dai nodi più periferici, come quello che rappresenta la strategia della sintesi, che è elicitato solo dalla strategia delle riflessioni metacognitive e
a sua volta elicita solo la strategia che prevede la formulazione di giudizi di accordo o disaccordo. Di seguito il grafico che rappresenta i livello di coesione tra i nodi:
Figura 12: grafico dell’indice di densità del gruppo Sole
Il grafico dimostra che le strategie più centrali come quella riguardante la formulazione di ipotesi e opinioni sui contenuti elicita ed è a sua volta elicitata
da tutte le altre strategie, tranne l’elaborazione di una sintesi di più idee, alla quale non è direttamente connessa. La strategia dell’elaborazione della sintesi, infatti, è elicitata solo dalla strategia che riguarda la riflessione metacognitivia, come dimostra il seguente estratto:
Estratto 74
NOTA WIKI | ANTONELLA | 2008-12-30
Ripercorrendo tutto il percorso di questo terzo modulo abbiamo fatto emergere
emersi diversi aspetti che ci hanno portati a sviluppare delle risposte diverse circa la domanda di ricerca. Partendo da due definizioni diverse circa il concetto di identità si è sostenuto che generalmente quando si parla di sè ci si riferisce o a qualcosa di interiore, o al proprio corpo. […]
In questo esempio, infatti, la studentessa inizia il suo intervento con una riflessione metacognitiva che fa riferimento esplicito al lavoro, anche In questo esempio, infatti, la studentessa inizia il suo intervento con una riflessione metacognitiva che fa riferimento esplicito al lavoro, anche
ad introdurre la strategia di sintesi che utilizza immediatamente dopo; viene dunque elicitata dalla prima strategia utilizzata, che serve ad introdurre e a spiegare il perché si sta lavorando in un determinato modo, sintetizzando i contenuti. La strategia che prevede la formulazione di domande è in grado di elicitare ipotesi e opinioni sui contenuti, ma anche la condivisione di informazioni tratte da fonti autorevoli e l’apporto di esempi applicativi o esperienze personali. Entrambe queste strategie possono essere utilizzate dagli studenti per supportare la loro risposta, per aiutarsi ad argomentare il loro punto di vista o per apportare evidenze autorevoli al loro pensiero, com’era già stato evidenziato nell’estratto 57. Un altro dato interessante è dato dalla strategia dei giudizi di accordodisaccordo. Questa strategia, come già emerso con la degree centrality, è molto elicitata, viene utilizzata, infatti, in risposta a tutte le strategie, tranne quella che prevede la rielaborazione o la ripetizione delle idee già espresse da un altro partecipante. Questa strategia, però, è a sua volta elicitata dai giudizi di accordo o disaccordo e ovviamente dalla formulazione di ipotesi sui contenuti. E’ possibile, dunque, inferire che le strategie più efficaci per supportare questa discussioni sono state la formulazione di ipotesi sui contenuti trattati, di domande e di giudizi di accordo o disaccordo.
6.6.2 Il corso italiano: il gruppo Luna
Per quanto riguarda i risultati emersi dalle note del gruppo Luna, l’indice di centralità ci permette di comprendere, anche in questo caso, l’importanza di ciascuna strategia all’interno della discussione. Le strategie che hanno più legami in uscita (Out Degree), dunque le strategie in grado di elicitare un maggior numero di altre strategie, sono il porre domande e la rielaborazione di idee espresse da altri (0,857). Risulta abbastanza alto anche il valore di altre due strategie: la formulazione di opinioni e ipotesi e la condivisione di Per quanto riguarda i risultati emersi dalle note del gruppo Luna, l’indice di centralità ci permette di comprendere, anche in questo caso, l’importanza di ciascuna strategia all’interno della discussione. Le strategie che hanno più legami in uscita (Out Degree), dunque le strategie in grado di elicitare un maggior numero di altre strategie, sono il porre domande e la rielaborazione di idee espresse da altri (0,857). Risulta abbastanza alto anche il valore di altre due strategie: la formulazione di opinioni e ipotesi e la condivisione di
Figura 13: Degree Centrality (out) – Figura 14: Degree Centrality (in) – gruppo Luna
gruppo Luna
Come si evince dalle immagini, i valori più bassi sono invece appartenenti alla strategia della sintesi, sia in entrata che in uscita, indicando che questa strategia non elicita e non è elicitata da nessun altra strategia. Allo stesso modo risultano periferiche in uscita (Out Degree) altre due strategie, cioè le riflessioni metacognitive e l’utilizzo di esempi applicativi (0,286) evidenziando che queste strategie, in questa discussione non hanno una gran quantità di legami in grado di elicitare altre strategie. L’indice di centralizzazione ci conferma questo dato, perché dimostra che non c’è nessun nodo particolarmente centrale:
NETWORK DEGREE CENTRALIZATION INDEX 38,776 (IN), 38,776 (OUT)
Di seguito un estratto che permette di comprendere come l’utilizzo di una strategia che prevede una domanda sui contenuti eliciti la formulazione di un’ipotesi sui contenuti:
Estratto 75
domanda | Raoh | 2008-12-18
in riferimento al flaming mi chiedevo: potremmo effettivamente considerarlo un comportamento "anti-sociale"?
e soprattutto: l'identita' "telematica" consente piu' o meno facilmente di
intraprendere comportamenti di questo tipo?
Estratto 76
certo! | military | 2008-12-18
Salvio penso di poterti rispondere io:
1) Il flaming è solo anti-sociale! non esiste flaming costruttivo. L'identità viene falsata e tutte le discussioni all'interno della comunità assumono toni conflittuali e poco dialogici!
2) A mio avviso l'identià telematica alimenta l'insorgenza di tali comportamenti proprio perchè è "anonima" insomma come ho già riportato nella mia review nello stesso momento ognuno di noi può assumere ..una nessuna o centomila identità differenti. Ciò che nella realtà oggettivamente sarebbe più difficile, ma non per questo impossibile, da realizzare!
In questi due estratti le due domande poste dal primo studente trovano risposta nell’intervento del secondo studente, evidenziando che questa strategia è in grado di elicitare la formulazione di ipotesi sui contenuti. In particolar modo, la seconda domanda elicita un’elaborazione personale di military – “A mio avviso” – permettendo alla discussione di evolversi. L’indice di densità, relativo all’analisi del vicinato riporta un valore identico a quello riscontrato per il gruppo Sole (0,518), evidenziando anche in questo caso che la rete è mediamente coesa, anche se in questo specifico caso esiste un nodo isolato, che è quello rappresentato dalla strategia della sintesi di più idee. La figura che rappresenta la coesione tra i nodi è di seguito riportata:
Figura 15: grafico dell’indice di densità del gruppo Luna
In questa immagine, si può notare in alto a destra la strategia che prevede la sintesi di più idee. Tale strategia non ha legami né in entrata né in uscita, sembra dunque essere utilizzata non perché elicitata, ma perché probabilmente prodotta in risposta alla domanda di ricerca, obiettivo dell’interazione on-line.
A sua volta, tale strategia non elicita nessun altra strategia perché potrebbe rappresentare il momento finale della discussione, il raggiungimento dell’obiettivo. La direzione dei legami visibile nella figura 15 conferma ciò che è emerso con l’indice di centralità: la strategia riguardante la formulazione di ipotesi sui contenuti è elicitata da tutte le altre strategie, compresa se stessa, evidenziando che anche semplici affermazioni da parte degli studenti sono in grado di portare avanti la discussione; a sua volta tale strategia è elicitata da tutte le strategie, confermando che questa è una delle modalità interattive più efficaci per aprire la discussione, sostenerla e farla evolvere.
Di seguito un esempio che chiarisce in che modo le diverse strategie si intrecciano e si elicitano:
Estratto 77
risposta | Raoh | 2008-12-18
Un frase fatta recita: "noi siamo il frutto delle nostre esperienze". La considero molto valida e la traduco in: "L'identita' e' il frutto del nostro apprendimento". Ma il rapporto che ho evidenziato non e' a senso unico, perche' anche l'apprendimento e' influenzato dall'identita'. Le nostre scelte modificano le esperienze, per non parlare di come la realta' sia modificata dalla nostra percezione! :) voi cosa ne pensate? potremmo definitivamente parlare di processo?
Estratto 78
si Roah... | Mariellapsico | 2008-12-18
Si Raoh, anche io ho parlato di un rapporto processuale, sono d'accordo con te!
Wenger ha affermato che l'apprendimento è un processo di costruzione dell'identità...quindi a mio parere si parte dall'identità e passando attraverso esperienze di apprendimento si ritorna all'identità, che risulta però migliorata, rinnovata, in continuo processo di evoluzione.
Nel primo intervento riportato Raoh esordisce condividendo un’informazione – “Una frase fatta recita” –, utilizza dunque una fonte esterna per introdurre la sua opinione personale – “La considero molto valida e la traduco in […]”. A sua volta, la strategia dell’elaborazione di un’idea elicita la strategia della formulazione di una domanda – “potremmo definitivamente parlare di processo?” – permettendo alla discussione di aprirsi e di proseguire. Nella nota successiva, la studentessa risponde al collega, – “Si Raoh […] sono d’accordo con te” – utilizzando una strategia che prevede la formulazione di giudizi di accordodisaccordo, che, dunque, viene elicitata dalla domanda. Questa strategia di accordo, a sua volta, elicita le due strategie successive, ovvero l’utilizzo di un richiamo ad una fonte autorevole – “Wenger ha affermato” – e la formulazione di un’ipotesi personale – “quindi a mio parere” – che servono alla studentessa per argomentare la sua posizione.
Possiamo in conclusione affermare che senza dubbio, anche in questa discussione, la strategia più efficace è quella che contempla l’elaborazione di idee e ipotesi sui contenuti, ma che altrettanto efficaci nel sostenere e sviluppare la discussione sono le strategie che prevedono domande sui contenuti e giudizi di accordo o disaccordo.
6.6.3 Il corso spagnolo
Infine, anche per quanto concerne la discussione presa in considerazione per il corso spagnolo, l’indice di centralità fa emergere quali sono le modalità più strategiche per la discussione. Per quanto concerne i legami in uscita (Out Degree), ovvero le strategie che più riescono ad elicitare altre strategie, i valori più alti li ritroviamo nelle strategie che prevedono la formulazione di ipotesi e opinioni personali (0,571) e la condivizione di informazioni tratte da fonti autorevoli (0,429). Mentre, per quanto riguarda i legami in entrata (In Degree), le strategie più facilmente elicitate sono la formulazione di ipotesi e opinioni personali e quella riguardante i giudizi di accordo o disaccordo (0,571). In linea di massima però questi valori non sono molto alti, indicando quindi, chele strategie sono scarsamente collegate tra di loro.
I valori più bassi sono riscontrabili, per i legami in entrata (In Degree) delle strategie che prevedono la ripetizione di un’idea di un altro partecipante, la sintesi di più concetti e le riflessioni metacognitive (0,000); per i legami in uscita, ovvero la capacità di una strategia di elicitare le altre, solo la ripetizione ha un valore uguale 0,000. Di seguito la rappresentazione grafica dell’indice di centralità:
Figura 16: Degree Centrality (out) – Figura 17: Degree Centrality (in) – discussion spagnola
discussione spagnola
Questa assenza di legami, indica che ci sono alcuni nodi, dunque alcune strategie, molto periferiche, che non sono in grado di attivare delle connessioni. Per quanto riguarda le strategie più efficaci, di seguito un estratto esemplifica il loro legame:
Estratto 79
Nueva información - Enviado por MARJOLAINE
Hola tods, me gustaría compartir con vosotros un material muy bueno para la enseñanza del francés segunda lengua. Es la página de TV5, una televisión "internacional".
http:www.tv5.org
Hay 2 partes: enseñar y aprender. Podéis encontrar muchos recursos tanto vídeos como artículos, música, etc para poder usar en clase o en un aprendizaje autónomo
de una lengua.
Espero que os sirva. Estratto 80
Nueva información bloque 3 vídeos didácticos - Enviado por M DEL SOL
Marjolaine estoy de acuerdo contigo, esa página es muy buena, yo estuve haciendo un curso llamado "enseñar y aprender con TV5" y la verdad es que para la enseñanza del francés dispone de muy buen material.
Nel primo di questi interventi, la studentessa condivide con gli altri partecipanti un’informazione che può essere utile per il compito che devono svolgere – “Es la página de TV5, […] http:www.tv5.org” – utilizza dunque una strategia utilizzata abbastanza frequentemente in questa discussione. Nella nota successiva, questa strategia elicita un’altra strategia, che è quella della formulazione di giudizi di accordo o disaccordo. La studentessa, si rivolge direttamente alla sua collega – “Marjolaine estoy de acuerdo contigo” evidenziando il legame diretto tra le due modalità interattive. Per quanto riguarda la neighbour analysis, l’indice utilizzato, quello di densità, ha un valore di 0,250, evidenziando che esiste un nodo isolato, quello che riguarda la strategia di sintesi di più idee e due nodi definiti “transmitter”, ovvero nodi in che stabiliscono connessioni ma non ricevono comunicazioni, cioè la strategia che riguarda le riflessioni metacognitive e la sintesi di più concetti. Di seguito la figura che illustra l’indice di densità:
Figura 18: grafico dell’indice di densità delle strategie utilizzate nella discussione del
corso spagnolo
Questo risultato conferma ciò che aveva espresso l’indice di centralità in entrata (In Degree), identificando queste ultime due strategie, come non elicitate da nessun altra strategia. Anche il numero di legami tra le strategie è inferiore rispetto alle discussioni del corso italiano, infatti a parità di nodi (8), in questa discussione si contano 17 links, mentre nella discussione del gruppo Sole erano 32 e in quello del gruppo Luna 33. Dalla figura si evince anche che la strategia riguardante la formulazione di ipotesi e opinioni sui contenuti elicita l’uso di domande, l’apporto di esempi, la condivisione di informazioni tratte da fonti autorevoli e la formulazione di giudizi di accordo o disaccordo, ed è a sua volta elicitata da strategie che prevedono l’uso di esempi, giudizi di accordo o disaccordo, informazioni autorevoli e riflessioni metacognitive; la strategia riguardante la condivisione di informazioni elicita l’uso di domande, di ipotesi sui contenuti e di giudizi di accordo o disaccordo ed è elicitata da riflessioni metacognitive, da opinioni e ipotesi sui contenuti e dagli stessi commenti di accordo o disaccordo. Infine, la strategia che prevede giudizi di accordo o disaccordo elicita la condivisione di informazioni e la formulazione di ipotesi sui contenuti, mentre è elicitata dalla condivisione di altre informazioni, dalla sintesi di più idee, dalla formulazione di domande e di ipotesi sui contenuti. Emerge chiaramente che queste tre strategie - la formulazione di ipotesi sui contenuti, la condivisione di informazioni tratte da fonti autorevoli e i giudizi di accordo o disaccordo - sono non solo le strategie più utilizzate, come emerso dall’analisi del contenuto, ma anche quelle più efficaci a sostenere la discussione nel forum. Di seguito è riportato un estratto che dimostra come le strategie si elicitino tra loro anche all’interno di una stessa nota:
Estratto 81
Webquest - Enviado por MARÍA
Una vez que he analizado las diferentes Webquest y las he ordenado, las que
me han parecido más adecuadas para los alunmos de Primaria han sido la de la Granja y la de los Action Verbs. Pienso que las dos proponen actividades me han parecido más adecuadas para los alunmos de Primaria han sido la de la Granja y la de los Action Verbs. Pienso que las dos proponen actividades
In questo esempio, la studentessa utilizza due strategie strettamente legate tra loro. La prima riguarda una riflessione metacognitiva – “Una vez que he analizado las diferentes Webquest y las he ordenado, las que me han parecido más adecuadas […]”. La seconda riguarda l’eaborazione di un’opinione sulla WebQuest di cui parla – “Pienso que” - che serve a giusitificare la sua scelta e
a motivare il suo punto di vista. Concludendo è possibile affermare che le strategie più utilizzate in questa discussione sono anche quelle maggiormente in grado di sostenere e far procedere l’interazione.
6.6.4 Discussione dei risultati
Lo scopo di questa analisi era comprendere approfonditamente quali fossero le strategie più efficaci per supportare e far avanzare le discussioni prese in esame. Ciò che emerso è coerente con quanto risultato dall’analisi del contenuto, evidenziando che le strategie più utilizzate sono spesso anche quelle più efficaci. Ad esempio, nella discussione del gruppo Sole, le categorie che riportavano la frequenza più alta erano C2 (formulazione di ipotesi sui contenuti), C4 (riflessioni metacognitive), C1 (domande) e C6 (informazioni tratte da fonti autorevoli), con la SNA si è potuto appurare che formulare ipotesi e porre domande sono anche strategie molto efficaci per la progressione della discussione. Allo stesso modo, per il gruppo Luna, le categorie in cui si era riscontrata una frequenza elevata erano C2 (formulazione di ipotesi sui contenuti), C4 (riflessioni metacognitive), C6 (informazioni tratte da fonti autorevoli), C7 (rielaborazione o ripetizione delle idee di un altro partecipante) e le strategie più efficaci emerse con quest’ultimo tipo di analisi sono il porre domande, formulare rielaborazioni di Lo scopo di questa analisi era comprendere approfonditamente quali fossero le strategie più efficaci per supportare e far avanzare le discussioni prese in esame. Ciò che emerso è coerente con quanto risultato dall’analisi del contenuto, evidenziando che le strategie più utilizzate sono spesso anche quelle più efficaci. Ad esempio, nella discussione del gruppo Sole, le categorie che riportavano la frequenza più alta erano C2 (formulazione di ipotesi sui contenuti), C4 (riflessioni metacognitive), C1 (domande) e C6 (informazioni tratte da fonti autorevoli), con la SNA si è potuto appurare che formulare ipotesi e porre domande sono anche strategie molto efficaci per la progressione della discussione. Allo stesso modo, per il gruppo Luna, le categorie in cui si era riscontrata una frequenza elevata erano C2 (formulazione di ipotesi sui contenuti), C4 (riflessioni metacognitive), C6 (informazioni tratte da fonti autorevoli), C7 (rielaborazione o ripetizione delle idee di un altro partecipante) e le strategie più efficaci emerse con quest’ultimo tipo di analisi sono il porre domande, formulare rielaborazioni di